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Caro Conte #diamovoceallospettacoloitaliano
Con l’avvento del covid-19 si sono fermate praticamente tutte le attività, dai commercianti a quelle sportive per finire quelle culturali dello spettacolo . In tutto questo tempo e con l’arrivo della fase 2 non ho mai sentito il governo parlare di protezione e rilancio del settore più prezioso della cultura italiana. Sembra che ad oggi attori, di teatro , cinema siano ormai solo componenti di un mobilio dell’usato, un vuoto a perdere per capirci, eppure una nazione di buon senso e di cultura come l’Italia , dovrebbe sapere che non è così, che grandi attori come Alberto Sordi,
Eduardo De Filippo, Gino Cervi , Peppino De Filippo , Massimo Troisi ,Vittorio De Sica , Aldo Fabrizi , Totò e tanti altri del passato hanno orgogliosamente rappresentato gli usi e costumi della società Italiana portandoli oltre confine e facendo innamorare nazioni intere , oggi a prendere questo delicato scettro sono attori dal calibro di Giordano Petri, Alessio Boni , Stefano Accorsi ,Claudio Santamaria, Francesco Favino,Alessandro Gassman , Elio Germano e tanti altri ,quelli del teatro e cinema più bello che sembra però esser dimenticato dal suo salva Italia.Chi le scrive signor primo ministro non è un attore , non è un cantante ne un personaggio famoso (semmai un sognatore di vite aliene) un cittadino qualunque che si vede privato della cultura più bella e profonda che l’Italia possa avere, grazie a questi grandi attori abbiamo sognato con i film di Fellini , si ricorda lo sceicco bianco ? Roma città aperta? la dolce vita? i vitelloni? ma anche in viaggio con papà , il medico della mutua e tanto tanto altro ,questo è un bene prezioso incalcolabile che abbiamo la fortuna di avere e che rappresenta orgogliosamente noi Italiani!! Ebbene signor primo ministro le chiedo di prestare più attenzione verso questa vera cultura formata da persone dello spettacolo del cinema, teatro, dei concerti musicali , e meno attenzione al mondo del calcio ormai divorato dal cancro del Dio soldo! Vorrei e spererei che lei pensasse a questa categoria debole e delicata , sempre dimenticata dai vari governi , mai protetta ne sostenuta come in realtà giustamente dovrebbe essere.Vede io oggi ho 49 anni e grazie a questi attori ( tra i più conosciuti ma anche meno conosciuti ) sono cresciuto sognando , amando, soffrendo … ho riso dei nostri difetti , ho discusso dei nostri errori , ho pianto delle nostre perdite , si perchè vede un attore non è una controfigura della nostra società , loro sono l’anima della nostra società e non possiamo permetterci di farla morire , agonizzare dimenticandoci che fino ad oggi hanno e saranno sempre i rappresentanti ufficiali dei nostri stili della nostra bellissima cultura Italiana. La prego di non farci smettere di sognare, di ridere , di amare #diamovoceallospettacolo perchè in tutte le peggior crisi del mondo il vaccino migliore è sempre stato lo spettacolo , e lo sarà sempre … con affetto un cittadino Italiano !!