Italia

Alassio ricorda il promoter culturale Baldassarre

  ALASSIO- Sono passati dieci anni dalla scomparsa nella “Città del
Muretto” del promotore culturale Roberto Baldassarre. A causa delle
prescrizioni, dovute al Coronavirus, non si sono ancora potuti
organizzare gli eventi per ricordare adeguatamente questo personaggio di
rilievo della cultura del Ponente savonese che, quando è mancato
improvvisamente a Pieve di Teco, stava lavorando, malgrado i suoi
problemi di salute, per realizzare l’ edizione 2010 di “ Un Autore per
l’Europa”, una delle sue tante creazioni culturali.
  BALDASSARE AVEVA 68 anni era molto stimato ed amato in tutto il
Comprensorio ingauno non solo per essere stato l’appassionato direttore
della Biblioteca di Alassio, ma anche perchè era l’ anima della vita
culturale alassina da più di 40 anni.
  Insieme a Biagio Stalla, Romano Strizioli e Carlo Bertolino, infatti
già verso la fine degli anni Sessanta era stato promotore di numerose
iniziative e manifestazioni di rilievo nazionale.
  Nato a Torino nel 1942, iniziò a collaborare con il Comune di Alassio
già in occasione del censimento del 1961 e come bibliotecario nel 1965.
Nominato direttore della biblioteca nel 1975, ha realizzato centinaia di
manifestazioni e mostre che hanno visto protagonisti autori ed artisti
di fama provenienti da tutta Italia ed anche dall’estero. “Il suo
ricordo rimane sempre vivo in tutti gli alassini- spiega Rinaldo
Agostini – Era un uomo di grande cultura sempre impegnato a trovare
idee per rendere Alassio sempre più interessante e viva. Ho avuto
l’onore di collaborare con Roberto a tantissime presentazioni di libri
ed autori. Ero il lettore dei brani che venivano scelti per dare una
chiave di lettura a questi capolavori. Roberto resterà sempre nei
nostri cuori”.
  Nel 2001 gli era stato assegnato l’Alassino d’oro e dal 2004, pur
andando ufficialmente in pensione, aveva continuato a collaborare, con
entusiasmo, in forma volontaria all’attività della biblioteca. “Con
professionalità e competenza- spiega Angelo Galtieri- ha seguito tutte
le fasi di realizzazione della nuova biblioteca, della PINACOTECA LEVI E
DELLA RICHARD WEST MEMORIAL GALLERY. Diede vita al progetto letterario
ALASSIO CENTO LIBRI. Nella lunga esperienza ha saputo trasmettere agli
alassini l’ amore e la passione per la cultura”.
  Grazie proprio a Baldassarre Alassio ha così potuto entrare nel novero
delle città italiane più impegnate in campo culturale.
  “Roberto- spiega Marco Melgrati- in tanti anni di impegno culturale
è stato capace di organizzare tanti eventi portando ad Alassio
centinaia di scrittori ed artisti. E’ stato proprio grazie a lui se
abbiamo avuto l’occasione di ospitarli e conoscerli direttamente. Di
questo gli e ne saremo per sempre grati. Per questo tutti gli alassini
lo ricordano con ammirazione, affetto e nostalgia”.
  CLAUDIO ALMANZI

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