Rebibbia: evasione. Servono assunzioni Polizia Penitenziaria
Si registra l’ennesimo episodio critico. Si tratta di una rocambolesca evasione dal carcere romano di Rebibbia da parte di due detenuti condannati per reati contro il patrimonio. Nella mattinata di ieri, Lil Ahmetovic e Dava Zukanovic avrebbero segato le sbarre della cella e si sarebbero calati con un tubo anti-incendio, scavalcando il muro di cinta. Stando alle prime ricostruzioni, gli evasi avrebbero approfittato delle falle del sistema di sorveglianza, segno della carenza di personale che si registra ormai da tempo negli istituti penitenziari italiani. Sono ancora in corso le ricerche da parte delle forze dell’ordine.
Un altro episodio grave che si aggiunge alle criticità già note nelle carceri. “Emerge l’urgenza di una riforma carceraria, a partire dal potenzionamento delle forze di Polizia Penitenziaria”, lo ha spiegato il segretario del sindacato Uilpa Gennarino De Fazio. Anche i candidati del concorso 2019, rinnovano l’appello al Governo ed in particolare al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. La procedura concorsuale, infatti, risulta ancora bloccata per effetto delle misure di contenimento del Covid-19 mentre negli istituti penitenziari servono urgentemente rinforzi. La soluzione ideale, infatti, consisterebbe in uno scorrimento della graduatoria allo scopo di assumere nuovi agenti in tempi più rapidi, cosa che non accadrebbe con l’espletamento di un nuovo bando di concorso.