Ecobonus 110%: seconda casa e altro
L’Ecobonus 110% diventa la soluzione perfetta per fare dei lavori edili che senza gli incentivi sarebbero difficili da sostenere. Il Governo ci ha visto bene: la soluzione piace ed il fermento è parecchio. Cosa cambia? Ecco gli ultimi dettagli ufficiali.
Ecobonus 110% seconda casa: ufficiale
E’ passato l’emendamento che tutti aspettano: l’estensione del Ecobonus 110% anche alla seconda casa. La platea dei cittadini interessati si allarga enormemente. Questo vorrà dire che si potranno ristrutturare tantissime abitazione e il beneficio sarà importante per tutto il Paese. La misura è valida sia per abitazioni singole, unifamiliari e condomini.
Ecobonus 110% per impianti sportivi
Non solo abitazioni! L’Ecobonus 110% si candida a diventare una misura molto amata. L’agevolazione è estesa anche ai ai lavori di riqualificazione dell’impiantistica sportiva così come richiesto in un emendamento presentato da Andrea Rossi, Luca Lotti e Patrizia Prestipino. Anche le associazioni dilettantistiche potranno avere benefici da questa misura di sostegno all’economia.
Ecobonus: valido per i tetti
Sarebbe ufficiale il valore dell’ecobonus anche per la la coibentazione dei tetti è dunque non solo per le superfici ma per tutte le superfici che devono essere migliorare. Importantissimo questo ultimo dettaglio. In realtà il tetto risulterà gratis. Una ottima notiszia per buona parte degli italiani. Come si legge su documentazione specifica i lavori dovranno interessare almeno il 25% della superficie dell’abitazione e dovranno essere impiegati materiali indicati dall’ENEA, che garantiscono un miglior isolamento termico dell’abitazione. Inoltre, gli interventi dovranno garantire il miglioramento delle classi di efficienza energetica dell’edificio.
Ecobonus 110%: cosa si aspetta
Ad oggi l’ecobonus è ancora in lavorazione in ogni caso l’attesa è altissima in particolar modo per quanto riguarda l’estensione degli incentivi fino al giugno 2022 per le case di edilizia popolare. Ulteriori ritocchi potranno essere portati avanti dalle commissioni in questi giorni per poi dare il via alla misura più attesa dell’anno.