È l’ora di chiusura, la Galleria dell’Accademia di Firenze si svuota dei visitatori, i custodi se ne vanno e, man mano che scende la notte, le sale si animano di fantasmi. Va in scena Nella Divina Accademia e gli artisti che rendono famoso il museo in tutto il mondo – scultori, pittori, musicisti – escono dalle tante opere di cui sono autori, e ci guidano in una visita molto speciale alle collezioni della Galleria, approfondendo la sua storia, quella di Firenze e dei tanti capolavori ospitati.
Nella Divina Accademia. Parlano gli artisti è un video animato, leggero e divertente, nato da un’idea di Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia, realizzato per presentare il museo a un pubblico più ampio, dai più giovani ai più grandi. Soggetto e sceneggiatura sono di Cecilie Hollberg insieme all’architetto Paolo Fiumi che ne ha curato anche le illustrazioni.
Il video è visibile dal link https://youtu.be/16AU1wSIVOk, di seguito proposto.
Nel video, a condurre le danze e a orchestrare queste strane creature notturne – in procinto di allestire una festa per il giorno di San Luca, santo patrono dei pittori, con tanto di banchetto, ghirlande di fiori e musica – è il grande Michelangelo Buonarroti che si affaccia nella Tribuna da dietro il tronco sul quali si appoggia il polpaccio della statua del David. E con lui Lorenzo Monaco, Taddeo Gaddi, Andrea Orcagna, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Alessandro Allori, Pontormo, Bronzino, Antonio Stradivari, Bartolomeo Cristofori, Lorenzo Bartolini, a rappresentare le diverse anime storico-artistiche che compongono il patrimonio del museo.
Dall’imponente statua del David che domina la Tribuna – Sì, pare che vengano da tutto il globo terracqueo solo per lui … si lamenta Taddeo Gaddi – si passa ai trittici e le pale d’altare, quei fondi oro che hanno fatto brillare la fantasia di Michelangelo e di cui la Galleria dell’Accademia conserva la collezione più importante al mondo. Segue una carrellata sulle opere, tra gli altri, di Sandro Botticelli con il suo maestro Domenico Ghirlandaio, e del Pontormo. Per l’organizzazione della festa di San Luca sono chiamati a far musica Antonio Stradivari e Bartolomeo Cristofori, due azzimati signori in redingote, che appaiono dagli strumenti musicali antichi che gli appartenevano, rispettivamente la famosa ‘viola’ e il ‘clavicembalo’ della Collezione del Conservatorio Luigi Cherubini, conservati nel Dipartimento degli strumenti musicali. E Bartolomeo Cristofori ha il privilegio “…di aver inventato la più rivoluzionaria macchina sonora che con dei martelli che percuotano le corde…, cioè l’arpicimbalo che poi sarebbe diventato il famoso pianoforte…”
Nella Divina Accademia si conclude nella Gipsoteca dedicata ai modelli di Lorenzo Bartolini, una delle più importanti raccolte del suo genere in Italia. Bartolini che ebbe l’idea “… di far mettere il David al riparo dalle intemperie, quando era professore dell’Accademia di Belle Arti”.
Paolo Fiumi è un architetto di Firenze che lavora anche come scenografo e illustratore.
Per l’architettura si occupa del recupero e del restauro di edifici, progetta interni e giardini. Disegna scenografie per il teatro, la moda e per installazioni di arte.