Medit...errando

Ittiri Folk Festa: un’installazione e due libretti nell’anno “bianco”

Ittiri Folk Festa c’è comunque: un’installazione all’aperto sulle 34 edizioni e due libretti per prepararsi all’edizione del 2021

Il logo scelto rappresenta il loading di quando si carica una pagina internet o un programma. Le norme anti Covid-19 e la chiusura di molti aeroporti internazionali impediscono di celebrare l’edizione numero 35 di Ittiri Folk Festa, che vive dell’incontro culturale e umano fra gruppi dei diversi Continenti, di balli e musica, del contatto fisico tra le persone, non solo dello scambio di tradizioni, delle migliaia di persone che seguono le esibizioni e la Grande Sfilata della domenica con tutti i gruppi. L’associazione Ittiri Cannedu sta lavorando a Ittiri Folk Festa del 2021, ma mentre è in atto il “loading” per l’edizione numero 35 ha preparato alcune iniziative.Spiega il presidente di Ittiri Cannedu Piero Simula: “Abbiamo allestito lungo alcune delle vie principali un percorso storico-emozionale con tutti i manifesti di Ittiri Folk Festa: da quello del debutto nel 1985 a quello dell’anno scorso. Un viaggio che consente di osservare anche l’evoluzione di stile della comunicazione e il cambiamento di gusto e di immagine da parte della nostra associazione”.Il sindaco Antonio Sau aggiunge: “E’ un segnale forte: quello di un’associazione come Ittiri Cannedu e di Ittiri che vogliono continuare a fare cultura anche in un periodo di emergenza come questo”.E’ in corso la preparazione di uno speciale video che conterrà un estratto di storia della “festa” e numerosi collegamenti con direttori di gruppi storici già presenti al festival, sponsor e sostenitori succedutisi negli anni, collaboratori e responsabili di istituzioni (il Comune in primis) che da sempre hanno creduto nella bontà del progetto.In preparazione anche due volumetti: uno che racconta il festival visto come espressione privilegiata del ballo tradizionale; l’altro e che racconta dieci anni di “Sestos” il convegno sull’abbigliamento popolare fortemente voluto dall’Associazione “Ittiri Cannedu” che si avvale della direzione artistica dell’antropologo dott. Gian Mario Demartis.

Tag

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy