Lo spreco alimentare è un grave problema. Gli effetti negativi di questa pratica si riverberano sull’economia dell’intero pianeta e sull’ecosistema.
Lo spreco alimentare
Gettare via le risorse alimentari è una pratica, deplorevole, molto diffusa che coinvolge non soltanto le famiglie ma anche il mondo industriale.
Il problema dello spreco alimentare riguarda tutti i Paesi ricchi. Per contrastarlo è necessario che tutti si impegnino attivamente. I suoi effetti negativi si riverberano a livello economico, ambientale e sociale. Mentre una parte di cittadini getta il cibo, un’altra parte soffre la fame o conduce un’esistenza di stenti.
Gli alimenti buttati aumentano la quantità di rifiuti prodotti. Ciò comporta un aggravio delle spese per trattarli ed eliminarli ed un notevole peso sull’equilibrio naturale.
Lo spreco alimentare, come ridurlo
Per contrastare lo spreco alimentare è importante organizzare con attenzione la dispensa ed il frigorifero. I cibi più deperibili e con una scadenza ravvicinata devono essere messi in evidenza, così da poterli consumare il prima possibile.
E’ bene ricordare che la dicitura “da consumare preferibilmente entro il” significa che anche dopo quella data è commestibile. Prima di consumare un alimento la cui data di scadenza è passata è bene sempre osservare che non ci siano alterazioni. Non deve presentare tracce di muffa e deve avere un odore gradevole.
Per non buttare gli alimenti è importante riciclarli. Oltre a metterli in frigorifero si possono congelare.
Inoltre, gli avanzi si possono usare per molte ricette buonissime. La pasta avanzata si può trasformare in una frittata, le verdure grigliate nel ripieno di una torta salata così come lo yogurt in un frullato nutriente e sano. E’ bene sapere che ciò che si cucina a partire dagli avanzi si può far freddare perfettamente e congelare.
Quando si fa la spesa è bene non acquistare grandi quantità, soprattutto se non si ha a disposizione un congelatore di grandi dimensioni o se si è in pochi in famiglia.
RIASSUNTO
