Nasce Matex, la televisione di pubblica utilità al servizio dei cittadini
Dalla Cineteca Sarda a USMAC, collaborazioni nazionali ed estere per una tv senza pubblicità che nasce all’interno del progetto di rilancio della Ex Manifattura Tabacchi. In prima serata il documentario censurato “L’ultimo pugno di terra”, capolavoro di Fiorenzo Serra del 1965 dedicato alla “questione sarda”
CAGLIARI – Il 1 ottobre nascerà ufficialmente MATEX, una televisione di pubblica utilità al servizio dei cittadini, senza pubblicità, che trasmetterà programmi sui temi dell’innovazione, del digitale, della cultura, della formazione, delle istituzioni e della società, prodotti in Italia e all’estero.
MATEX sarà trasmessa sul canale 272 del Digitale Terrestre, visibile in Sardegna, e dal 15 di ottobre anche sul web attraverso una piattaforma con contenuti on demand e le dirette in primo piano (www.matex.tv)
Una televisione che nasce con una mission precisa: superare il divario digitale ancora esistente nel nostro paese e fornire servizi a tutti quei cittadini che normalmente non possono accedere alla rete. MATEX nasce all’interno del progetto della Ex Manifattura Tabacchi di Cagliari, un luogo che si appresta a diventare lo spazio di riferimento per l’innovazione dei settori creativi, culturali e dell’industria digitale in Sardegna, con uno sguardo aperto al Mediterraneo e al mondo.
MATEX, grazie all’accordo con importanti partner – come la Cineteca Sarda, Confartigianato Sardegna, le Acli, Fondazioni Brodolini, Arkadia, EjaTV, Mind The Bridge e USMAC, solo per citarne alcuni -, si presenta, da un lato, come aggregatore di contenuti proposti da soggetti terzi e, dall’altro, come una televisione con format e produzioni originali. Un occhio di riguardo sarà rivolto alle istituzioni, con la trasmissione integrale di eventi e contenuti pensati dalle amministrazioni per le comunità. Tra i protagonisti di MATEX ci sono anche i youtuber con produzioni indipendenti pensate per il web e che per la prima volta saranno trasmesse sul digitale terrestre. Innovazione e formazione rimangono tematiche centrali del nuovo media, con programmi e contenuti che racconteranno le nuove tendenze, non solo nel campo delle nuove tecnologie ma anche nei settori del sociale, della cultura e dell’impresa.
Il 1 ottobre, a partire dalle 20. 30, si potrà vedere la prima puntata della serie work -post it (brevi pillole informative e divulgative sul mondo del lavoro a cura dell’Aspal), il documentario L’ultimo pugno di terra, capolavoro di Fiorenzo Serra del 1965 dedicato alla “questione sarda”, lungometraggio che inaugura la rassegna “La Sardegna nello schermo” curata dalla Cineteca Sarda. E, ancora, la puntata introduttiva di Acli informa, con le interviste a Mauro e Giacomo Carta, “Keep Calm e Goditi i 50” di Andrea Pugliese, prima puntata di un format ironico dedicato alle tematiche della società contemporanea, l’inaugurazione del MusMat, nuovo spazio musicale di Olbia con la partecipazione del rapper e discografico Salmo. Infine, per quanto riguarda il tema del lavoro al tempo del Covid-19, un interessante webinar della Fondazione Brodolini dal titolo “Le Politiche di coesione e prospettive contro la crisi”.