l Ministro per gli Affari Esteri , la cooperazione e i marocchini all’estero , Signor Nasser Bourita ha affermato che il “Marocco si posiziona in modo incontestabile, come un promotore di stabilità della regione ed un riferimento nel campo della pace in Africa” . Tale affermazione, rappresenta pienamente la vittoria della politica multilaterale sostenuta da Sua Maestà Mohammed VI nel corso di questi anni. Una posizione , che ha permesso al Regno del Marocco di ottenere , l’insediamento sul proprio territorio , dell’ufficio delle Nazioni Unite che segue il programma di lotta al terrorismo (‘UNOCT ) .
Come sottolineato dal Signor Nasser Bourita,, a margine della cerimonia di firma dell’accordo di istituzione di questo organismo delle nazioni unite, il fatto che le Nazioni Unite abbiano scelto il Regno del Marocco come sede di questo importante ufficio (unico ente dell’Onu avente sede in Africa) rappresenta il “ riconoscimento dell’approccio globale e multilaterale messo in campo dal Marocco in materia di lotta al terrorismo .
Scopo infatti di questo organismo dell’ONU è quello di formare , raccogliere e mettere a disposizione le buone pratiche che le varie nazioni hanno predisposto per arginare il fenomeno terroristico .
La scelta del Marocco come sede di questo ufficio ha un valore di forte portata sulla quale merita soffermarsi: la prima è sicuramente data dal fatto che le Nazioni Unite , riconoscono le capacità del Marocco nell’affrontare in modo pragmatico la questione del terrorismo attraverso una serie di politiche attive fortemente volute e sostenute da Sua Maestà Mohammed VI. Non possiamo dimenticare che il Marocco non è stato indenne da attacchi di matrice terroristica ai quali ha saputo rispondere sia con la fermezza che si deve ad una Nazione sia attraverso forme di prevenzione nel campo della eradicazione di fenomeni di radicalizzazione religiosa e nell’azione di prevenzione dell’emarginazione sociale. Sua Maestà, ha infatti compreso che non si può sconfiggere il terrorismo solo con azioni di pubblica sicurezza ma occorre , eliminare quei fattori sui quali , i gruppi terroristici tentano di usare per fini illeciti.
Il secondo significato che possiamo dare a questa decisione delle Nazioni Unite di insediare un ufficio così importante in Marocco, è sicuramente dato dall’approccio triangolare della politica estera marocchina . Nazione profondamente inserita nelle istituzioni africane e allo stesso tempo membro di importanti organizzazioni internazionali a partire dal ruolo privilegiato con l’Unione Europea .
Mi sembra doverso, a questo punto una breve riflessione. L’insediamento dell’ufficio delle Nazioni Unite che segue il programma di lotta al terrorismo (‘UNOCT ) è sicuramente un elemento che premia la politica del Regno nella lotta al terrorismo ma apre almeno un paio di scenari : il primo è il riconoscimento di una politica estera pienamente in sintonia con lo spirito delle Nazioni Unite giungendo ad essere una delle poche nazioni ad ispirare la propria azione internazionale alla vera funzione di questo organismo internazionale ovvero, la concordia e la promozione della pace tra i popoli. La seconda riguarda tutti noi, il Marocco è un possibile modello ed un fedele alleato nella lotta ad un male che negli ultimi anni ha colpito in ogni parte del mondo: il terrorismo. Una delle guerre peggiori a cui l’umanità è stata costretta a combattere. Una guerra dove vi è un nemico invisibile ma non meno letale di un esercito sul campo. Per vincere questa guerra occorre sapere con chi si sta combettando e il Marocco ha dimostrato di essere una, se non la Nazione maggiormente affidabile nello sconfiggere questo male che serpeggia tra noi.
Marco Baratto
Forum Lombardia Marocco
