Formazione per la qualifica delle GPG in servizio di antipirateria
13 ott. ASSIV – “Ringraziamo l’on. Luca Frusone per l’ordine del giorno presentato al DDL di conversione del Decreto-legge c.d. Agosto, odg 9/02700/091 accolto dal governo, con il quale ha voluto sottolineare come sia necessario da parte del Ministero dell’Interno attivare quanto prima i corsi teorico-pratici per la qualifica delle guardie particolari giurate in servizio di antipirateria”, lo dichiara in una nota Maria Cristina Urbano, presidente di Assiv, l’Associazione di categoria della Vigilanza Privata e dei Servizi Fiduciari, aderente alla Federazione ANIE/Confindustria.
“L’on. Frusone già la scorsa estate aveva depositato un’interrogazione alla ministra Lamorgese sulla medesima vicenda, con questa nuova iniziativa dimostra la sua costante attenzione nei confronti del settore degli istituti di vigilanza privata.
Da parte nostra, ci auguriamo che il Viminale proceda celermente a sbloccare una situazione che nel mese di luglio e agosto ha determinato la scesa a terra dei nostri addetti dipendenti da aziende italiane, con il rischio che gli armatori, che continuavano ad aver bisogno di un servizio di tutela a bordo dei loro mercantili, fossero tentati di rivolgersi a società straniere.
Tutto questo non deve più accadere: giugno 2021, data dell’ulteriore proroga in deroga alla formazione obbligatoria, ottenuta grazie alle nostre sollecitazioni, è dietro l’angolo”, conclude Maria Cristina Urbano.
Ufficio Stampa ASSIV