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Is animeddas rito antico di Halloween in Sardegna

Is animeddas in Sardegna è un rito antico che si svolge ai primi di novembre. Spesso accostato ad Halloween, is animeddas è una tradizione diffusa in tutta l’Isola.

Is animeddas

Is animeddas in Sardegna è un rito di origini remote. Il nome cambia secondo le aree dell’Isola diventando su prugadorieddu, sos moltos o su mortu mortu. Si tratta di una tradizione che si svolge fra il primo ed il due novembre e che viene spesso accostato ad Halloween.

L’usanza, in tutta l’Isola, inizia ad Ognissanti. Al pomeriggio del primo novembre i bambini si radunano in piccole formazioni e si recano di casa in casa. Chiedono caramelle o dolcetti in cambio di qualche preghiera per le anime dei defunti.

In passato, per sas animeddas si ricevevano, soprattutto, noci, castagne, fichi secchi e mandarini. Invece, oggi si prediligono cioccolatini o dolci tipici del periodo come sos pabassinos.  I piccoli questuanti vengono accolti con grande gioia e spesso sono aspettati con ansia da chi tiene alle tradizioni.
Al calare della sera i bambini dividono fra loro tutte le delizie ricevute. Dopo cena, si apparecchia nuovamente per le anime di chi non c’è più.

Anche in Sardegna si crede che la notte fra il primo ed il due novembre i defunti ritornino sulla terra e visitano le case dei loro cari. Ecco perché si prepara loro qualcosa da mangiare o da bere, così che possano non soltanto sentirsi i benvenuti ma anche riprendersi dalla lunga fatica del viaggio.

Sardegna ed Irlanda

Halloween è una festa pagana di origine celtica. L’ultima notte di ottobre, per le antiche popolazioni celtiche, segnava la fine della bella stagione. Si credeva anche che proprio il 31 ottobre, gli spiriti dei defunti cercassero di tornare sulla terra.

L’usanza di indossare travestimenti spaventosi e di intagliare le zucche si spiega proprio con il tentativo di scacciare le anime così che non potessero mescolarsi ai vivi.

Invece, in Sardegna la giocosa richiesta di cibo in cambio di preghiere si svolge fra il primo ed il due novembre. Un’altra differenze riguarda i dolci che nel mondo anglosassone sono prevalentemente a base di zucca.

Nell’Isola, per i Santi ed i morti si prepara il pane ‘e saba, con la sapa, i pabassinos, biscotti ricchi di frutta secca e gli anicini.

In entrambe le tradizioni i bambini che si recano di casa in casa indossano dei travestimenti.

Un altro dettaglio che accomuna i riti sardi ad Halloween è la presenza delle zucche. Nell’Isola gli anzianiinfatti concordano nell’affermare che i bambini portavano con sé delle zucche essiccate le cui sembianze richiamavano il cranio di un defunto. Originariamente, ad Halloween si svuotavano grandi rape. 

Le zucche sono state introdotte soltanto nel XIX secolo quando gli emigrati irlandesi arrivati negli Usa non né trovarono a sufficienza. In alternativa si sfruttarono le zucche che, ben presto, sono diventate uno dei simboli principali di questa giornata.

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