Halloween a Roma: caccia alle antiche tradizioni
Halloween 2020: dolcetto e scherzetto solo in famiglia. Un dato di fatto ormai. Mancano davvero pochi giorni e nella Capitale il clima è quello giusto per andare a scovare ricordi e storie di una volta.
Per chi ha voglia di sognare, invece, ci pensa la rete.
Roma: tra defunti e santi, le tradizioni di Halloween capitolino
Nella Roma antica, quella dei latini, i festeggiamenti per i defunti non erano a novembre ma a febbraio, in questo scorcio di mese tra ottobre e novembre i riti propiziatori animavano l’Urbe, sarà poi Papa Gregorio III ad invitare i fedeli a festeggiare Ognissanti in questo periodo.
Viva è nelle case romane ancora oggi un’antica e curiosa tradizione. Chi di voi la usa o la ha vista dalla nonna o dalla zia?
La notte del primo novembre, tradizione vuole che venga lasciata la tavola apparecchiata ed imbandita con pane ed acqua per i defunti. In questo modo le anime che visiteranno la casa saranno rinfrancate da buon cibo. Molte volte tra fine ottobre primi di novembre si notano le finestre illuminate con un lumicino o con una lucina accesa. Anche questo è un modo di festeggiare il periodo ricordando la tradizione: la lucina indicherà la via alle anime. Oggi non lo si fa più ma sino a circa 50 anni fa non di rado si notava chi ancora in questo periodo andava a consumare un pasto vicino al defunto proprio in cimitero, questa usanza è proprio di Roma!
Halloween: il dolcetto romano
Visto che questo Halloween sarà completamente domestico ci si può ben rilassare preparando ricette locali. Perchè no? Nelle sere d’autunno piovose e lunghe la cucina è un ottimo momento di relax.
Le fave dei morti: semplicissime da preparare. Sono il dolcetto di Halloween capitolino per eccellenza. Molto simili agli amaretti in realtà si preparano solo con albume, zucchero e farina di mandorle. La preparazione si può eseguire anche con i bambini. Può essere un ottimo momento da condividere in famiglia visto che gli eventi sono stati cancellati tutti. Per prepararne un quantitativo interessante basta utilizzare 100 grammi di farina tipo “00”,
100 grammi di zucchero, 1 uovo intero, 30 grammi di burro, scorza di 1 limone, 200 grammi di mandorle. Tritare le mandorle sino a renderle simile a farina, meglio se si utilizza un frullino o un mixer. Con il pestello diventa troppo difficile. Una volta rese le mandorle come farina, incorporare l’uovo, la farina, lo zucchero, il burro ammorbidito e la scorza di limone e la farina 00. Impastare il tutto. Una volta ottenuta la giusta consistenza. Una volta raggiunto un composto solido ma non troppo lo si può insaporire con rum o altri liquori. Ovviamente no si deve aggiungere nulla se l’impasto è per le fave dei morti del cestino dei bambini. Comunque una volta preparato il composto in modo consono accendere il forno, portarlo a 200 gradi, preparare una teglia con le fave dei morti. Cuocere il tutto per circa 30 minuti. Facile vero? Indubbiamente le fave dei morti fanno parte dell’Halloween romano e non possono mancare nemmeno questo anno.