Il 19 novembre sciopero nazionale di 4 ore in E-Distribuzione (Gruppo Enel)
Cagliari, 17 novembre ’20 – Dopo oltre un mese di blocco dello straordinario e di
assemblee in tutte le sedi operative, il 19 novembre anche in Sardegna come in tutta
Italia sarà sciopero del personale e-distribuzione nelle prime 4 ore di lavoro, la società
del gruppo Enel con oltre 15 mila dipendenti (oltre 700 in Sardegna) che svolge in
concessione dallo stato l’esercizio della rete elettrica italiana.
“Stanchi della situazione che da tempo stanno patendo i lavoratori e le lavoratrici di edistribuzione – dicono le segreterie di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil – e visto il
perdurare dell’indifferenza aziendale rispetto alle problematiche presenti, scioperare è
stata una scelta obbligata. Non per avanzare richieste economiche, ma per difendere
un servizio pubblico essenziale nell’interesse generale del Paese e della nostra
Regione”.
“Il rischio – proseguono i rappresentati delle tre organizzazioni sindacali – è che scelte
sbagliate, che nulla hanno di industriale, finiscano per favorire soltanto interessi di tipo
economico a scapito del servizio elettrico del Paese. Anche in questo periodo di
pandemia e nonostante la carenza di personale, i lavoratori e le lavoratrici di EDistribuzione si sono fatti carico di questo servizio essenziale, nel silenzio e nel
disinteresse generale, in primis della politica e questo non può perdurare”.
“Quantità elevate di ore straordinarie – continuano i sindacati – turni di reperibilità
estenuanti e ripetuti (a scapito anche della sicurezza sul lavoro), organici ridotti all’osso
e mancanza di programmazione dei carichi di lavoro non sono più sostenibili. Per
questo chiediamo: un sostanzioso numero di assunzioni per dare risposte concrete agli
impegni aziendali; il mantenimento in azienda delle attività principali e il blocco
dell’utilizzo eccessivo e non concordato degli appalti; un piano di investimenti per
l’innovazione e la manutenzione della rete elettrica che riporti l’Italia e la Sardegna al
centro dell’azione economica di un’azienda nata e sostenuta da capitali italiani; la
ripresa di confronti con ogni territorio per verificare, con dati veri, la reale situazione
della reperibilità e dei carichi di lavoro; che la missione industriale di E-Distribuzione
rimanga quella di garantire un servizio essenziale al Paese, anche alla luce della
transizione energetica in atto”.
“Servono nuove assunzioni di giovani, invece di portare importanti e distintive attività
elettriche all’esterno, una decisa ripresa dei rapporti sindacali e il giusto
riconoscimento all’impegno che tutti i lavoratori e le lavoratrici di quest’azienda
svolgono con impegno e silenziosa abnegazione” concludono Filctem, Flaei e Uiltec.
SEGRETERIE REGIONALI SARDEGNA
FILCTEM-CGIL tel. 070-2795215 fax 070-2795362 UILTEC-UIL tel. 070-273670 fax 070-272683
FLAEI-CISL RETI tel. 070-345062 fax 070-7736040
A prova di quanto dichiariamo riportiamo qui alcuni dati di e-distribuzione:
• Dal 2015 al 2019 la differenza tra pensionamenti e assunzioni porta a circa
3.900 posti di lavoro in meno, mentre in Sardegna si registra la carenza di oltre
duecento lavoratori.
• 7.525 milioni di € di investimenti fatti all’Estero contro i 2.422 milioni di € fatti in
Italia.
• Dal 2018 al 2019 aumentano da 1.8 a 1.9 le interruzioni a livello nazionale, e i
minuti di interruzione passano da 47,2 a 48,5. In Sardegna il dato è ancora
peggiore: 2,5 il numero di interruzioni che subisce mediamente ogni cliente in
un anno con addirittura 75 minuti di interruzione dell’energia elettrica.
• Picchi di ore straordinarie annue pro capite di 900 ore.
• Turni di reperibilità che arrivano ad impegnare le persone ogni settimana.
Ricordiamo che, come stabilito dalla regolamentazione dello sciopero nel Settore
elettrico, saranno garantiti i servizi essenziali.
Le Segreterie Regionali
FILCTEM-CGIL FLAEI-CISL UILTEC-UIL