Il presidente dell’intergruppo europarlamentare di sostegno al Polisario getta la spugna Nuovo schiaffo al gruppo Polisario e all’Algeria. Joachim Schuster, che presiedeva l’intergruppo europarlamentare di sostegno al Polisario, si è dimesso oggi protestando. L’eurodeputato del partito Socialdemocratico tedesco ha spiegato che il gruppo Polisario basato in Algeria ha commesso un grave errore nel violare l’accordo di cessate il fuoco firmato con le Nazioni Unite. La sua decisione di sbattere la porta non mancherà di dare un’idea ai pochi che ancora tentano di sostenere i separatisti. Così il principale sostenitore dei separatisti al PE ha subito la battuta d’arresto: “Considero la violazione da parte del Polisario del cessate il fuoco un grave errore strategico. Non vedo come questa possa contribuire a promuovere una soluzione pacifica del conflitto. A mio parere, invece, si tratta di un’escalation che può esacerbare in modo significativo la controversia. Non credo che questo vada a vantaggio della popolazione saharawi”, ha affermato nella sua lettera di dimissioni indirizzata ai suoi colleghi. Ha poi fatto sapere di aver “accettato la presidenza di questo gruppo per contribuire a una soluzione pacifica del conflitto (…) con l’obiettivo di incoraggiare l’Unione europea a promuovere un approccio costruttivo in vista della nomina di un nuovo rappresentante speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite” per il Sahara, notando che le cose hanno assunto una direzione drammatica con l’annuncio della fine del cessate-il-fuoco del fuoco da parte del Polisario. Da aggiungere che recentemente, il leader politico francese Jean-Louis Borloo ha dichiarato che l’Unione europea dovrebbe “seguire il passo” americano e riconoscere, a sua volta, la piena sovranità del Marocco sul Sahara, come ha fatto l’amministrazione americana, al fine di chiudere definitivamente questo dossier. La decisione di Joachim Schuster è un primo passo in questa direzion
