Comunicati Stampa

Indennizzi alle Imprese dell’Artigianato artistico tipico e tradizionale

Appello al Consiglio e alla Giunta della R.A.S. per gli indennizzi Covid alle imprese dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale

Cagliari, 26 Gennaio 2021

L’associazione ArtiManos-Maestri Artigiani Sardegna, in collaborazione con i Centri Commerciali Naturali della Sardegna, si è fatta portavoce dell’appello di 150 imprese dell’artigianato artistico dell’intera isola affinché la Regione Autonoma della Sardegna preveda, nella prossima manovra finanziaria regionale, una specifica azione di indennizzo a favore delle microimprese dei Mestieri d’arte.

Le imprese artigiane dell’artigianato artistico della Sardegna stanno affrontando oramai da anni una gravissima crisi. La pandemia da Covid e le restrizioni hanno portato alle estreme conseguenze le difficoltà in atto già da tempo, aggravate ora in modo drammatico dalla scomparsa del mercato turistico, dalla cancellazione delle Fiere nazionali e internazionali, dei mercati, degli eventi e cerimonie. A tutto ciò si aggiunge la chiusura di molti punti vendita, non ultima quella degli showroom regionali negli aeroporti.

Da quasi un anno le imprese affrontano una mancanza di liquidità senza precedenti, tale da mettere a rischio la stessa sopravvivenza di imprese di per sé fragili che affrontano una concorrenza globale, spesso senza sufficienti forme di tutela del lavoro manuale. La legge 949 e il Bando R-Esisto non possono rappresentare le uniche risposte a questa crisi.

Le imprese artigiane firmatarie chiedono alle Istituzioni regionali di agire con urgenza, e provvedere nella prossima Legge Finanziaria regionale ad apposite misure di indennizzo specificamente dedicate alle imprese dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale, così come è già stato fatto per altre categorie particolarmente colpite dalle conseguenze della pandemia in atto: ambulanti, tassisti, operatori dello spettacolo e della cultura.

Le imprese dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale non possono essere lasciate da sole a fronteggiare un momento così drammatico: non sono a rischio soltanto i mille posti di lavoro diretti ma l’intera filiera del settore nonché la possibilità di immaginare, per chiunque, un futuro professionale nei mestieri d’arte della Sardegna.

Ogni volta che chiude una bottega artigiana, la Sardegna perde irrimediabilmente un pezzo della sua memoria e dei suoi saperi: non si deve permettere che possa accadere ancora.

Per queste ragioni martedì 26 Gennaio alle 10, gli organizzatori consegneranno l’appello nelle mani del Presidente del Consiglio Regionale, Michele Pais, e del Presidente della Giunta della R.A.S. Christian Solinas e dei rappresentanti di tutte le forze politiche presenti in Consiglio Regionale.

In contemporanea, sotto il Consiglio regionale, una rappresentanza di artigiane e artigiani della tessitura, della ceramica, dell’oreficeria, della sartoria, della lavorazione del legno, del vetro e della pietra, del cuoio e della pelletteria daranno luogo ad un flash mob per sensibilizzare le autorità e l’opinione pubblica sull’urgenza delle misure a sostegno.

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