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La leggenda di febbraio e dei suoi 28 giorni

Le leggenda di febbraio, il mese più corto di tutti. Secondo la leggenda di febbraio, la sua breve durata si deve all’Imperatore Augusto.

La leggenda di febbraio

Febbraio, il mese più corto di tutto l’anno, può avere una durata di 28 o di 29 giorni, come accade negli anni bisestili.

La leggenda racconta che a decidere che febbraio avesse un numero inferiori di giorni rispetto agli altri mesi è stato Cesare Augusto. Secondo il calendario in uso nell’antica Roma, febbraio aveva 29 o negli anni bisestili 30 giorni. Per omaggiare Giulio Cesare, i senatori decisero di dedicargli un mese dell’estate con 31 giorni: luglio.

Invece, in onore di Augusto si scelse quello successivo, ossia agosto che però ne aveva soltanto 30 Augusto però non vide di buon occhio la decisione perchè il suo mese aveva un giorno di meno rispetto a luglio. L’orgoglioso imperatore non sopportava che Giulio Cesare venisse celebrato con un mese più lungo. Così, per vendetta decise di privare febbraio di un giorno in modo da poterlo aggiungere ad agosto.

Ecco perché lo sfortunato mese invernale ha soltanto 28 o 29 giorni mentre agosto ne ha 31.


Il calendario gregoriano


Il calendario gregoriano è in corso dal  4 ottobre del 1582. Voluto da papa Gregorio XIII, come suggerisce il nome, è stato vigore con la bolla Inter gravissimas.

Il calendario gregoriano, così come il giuliano, comprende 365 giorni che diventano 366 negli anni bisestili, che si ripetono ogni quattro anno. E’ stato formulato in base all’alternanza delle stagioni  e comprende mesi di durata differente.

Per metterlo a punto si fece riferimento al movimento del corpi celesti ottenendo un risultato piuttosto affidabile e preciso.
 Il gregoriano non è stato accettato immediatamente da tutti gli Stati per una serie di motivi legati anche ad aspetti religiosi e politici.

Fino al 1582 si utilizzava il calendario giuliano che per alcune caratteristiche è simile al gregoriano. Ad accomunarli vi sono, per esempio, gli anni bisestili che nell’antica Roma era considerati funesti.
 Il nome calendario giuliano si riferisce all’Imperatore Giulio Cesare che lo impose nel 46 a. C.

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