Domani nella Cattedrale di Albenga una messa in ricordo di Monsignor Giussani
Sono numerose già in questi giorni sia in Italia sia nel mondo le celebrazioni liturgiche per ricordare Don Luigi Giussani a sedici anni dalla morte del “Gius” ed a trentanove dal riconoscimento pontificio della Fraternità di CL.
Nella nostra diocesi l’ appuntamento principale (ma ce ne saranno numerosi altri in varie Parrocchie da Imperia a Pietra Ligure) è programmato per domani pomeriggio nella Cattedrale di San Michele Arcangelo ad Albenga. A presiedere la celebrazione, alle ore 17 e 30, sarà lo stesso Monsignor Guglielmo Borghetti,Vescovo di Albenga-Imperia. Sono tante le intenzioni di preghiera per il sacerdote, che diede vita ad un movimento che negli anni è stato anche al centro di polemiche, che vengono celebrate non solo nella Diocesi di Albenga- Imperia, ma anche in Italia e nel mondo e molte saranno presiedute da cardinali e vescovi. “Quest’anno- dicono all’ Associazione “Cara Beltà” di Varigotti- si celebra il 16° anniversario della morte del servo di Dio don Luigi Giussani avvenuta il 22 febbraio 2005 ed il 39° del riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione e Liberazione, avvenuto l’ 11 febbraio 1982. Il “Gius” è stato un esempio non solo per CL ma anche per tanti fedeli della Diocesi di Albenga- Imperia che attraverso le messe vogliono ricordare la sua illustre figura. Nella diocesi ingauna sono numerosi i seguaci del “ Gius” il cui ricordo resta ancora vivo, soprattutto come grande maestro di vita”. La “ Fraternità di Comunione e Liberazione” è un movimento ecclesiale il cui scopo è l’educazione cristiana matura dei propri aderenti e la collaborazione alla missione della Chiesa in tutti gli ambiti della società contemporanea. CL È sorta a Milano nel 1954 quando don Luigi Giussani, diede vita, a partire dal Liceo classico «Berchet», ad un’iniziativa di presenza cristiana chiamata Gioventù Studentesca (GS). La sigla attuale, Comunione e Liberazione (CL), compare per la prima volta solo nel 1969. Essa sintetizza la convinzione che l’avvenimento cristiano, vissuto nella comunione, è il fondamento dell’autentica liberazione dell’uomo. Attualmente Comunione e Liberazione è presente in circa settanta Paesi in tutti i continenti. Con più di 200 messe in tutta Italia e centinaia in 70 paesi del mondo l’ anniversario della morte del “ Gius” sarà ricordato con il dovuto grande rilievo. Le modalità della partecipazione alle celebrazioni, in ricordo dell’ illustre sacerdote, dipenderanno dalle disposizioni anti-Covid in vigore in ogni nazione e varieranno da città a città.
CLAUDIO ALMANZI