Firenze: oggetti non identificati
Oggetti non identificati su Firenze , indaga l’associazione ricerca italiana aliena (A.R.I.A) con il suo presidente Angelo Maggioni , noto investigatore sul fenomeno ufo, molti sono i casi sbufalati , dal caso Amicizia (W56) , Caso UMMo, il falso ufo dell’ondata Belga , il caso Caponi e molti altri .Non ama definirsi ricercatore ufologo ma investigatore ufologo in quanto , come lo stesso presidente ammette, l’ufologia si alimenta dello stesso fake da lei stessa creato . É così che l’associazione , composta soprattutto da ex militari , esegue indagini approfondite ogni qualvolta che si presentano casi enigmatici anche se questi potrebbero poi rivelarsi comuni eventi terrestri naturali o artificiali.Il caso che ha fatto discutere ultimamente ne è un esempio, cosa è successo a Capolona in provincia di Arezza e a Firenze ? L’investigatore ufologo spiega di quanto sia complesso risalire alla genuinità degli eventi quando questi sono simili o identici a eventi naturali terrestri o artificiali, e solo grazie anche alla collaborazione di varie parti si può meglio comprendere ed escludere alcuni fattori chiave che ne determinano poi la soluzione . Con uno scambio di informazioni sul caso Capolona si apprende che le stesse forze dell’ordine non hanno ad oggi trovato elementi utili o indizi probatori che portino alla spiegazione dell’avvistamento della sfera rossastra , seppur in molti, spiega l’ufologo Maggioni, sul web si sono sbizzarriti ad affermare si trattasse di un comune bengala . Anche noi come le forze dell’ordine locali abbiamo pensato ad un razzo di segnalazione, non è raro che quando giungono a scadenza vengano sparati in cielo senza scrupoli del pericolo che possono causare , ma come detto prima con un confronto informale con le stesse forze dell’ordine locali non sono emersi allo stato attuale elementi utili che possano provare la presenza di un razzo segnalatore ,considerando inoltre che altre due testimonianze si sono aggiunte dopo la pubblicazione dell’evento avvenuto a Capolona con descrizioni compatibili sia comportamentali che dinamica.Rimane dunque ancora oggi sospeso il giudizio finale su tale evento . Firenze è il due di febbraio 2021 quando il sig. Paolo Manneschi è testimone del passaggio di tre oggetti non identificati di color rosso vivo e che hanno evocato l’evento di Capolona.Gli oggetti risultano essere sferici , con andamento veloce e abbastanza lineare , non si udivano suoni o rumori particolari .La Toscana, spiega l’ufologo Maggioni , è una regione ad alta attività con molte segnalazioni di oggetti non identificati in particolare l’asse Massa Capannori Firenze , nel 2015 fu proprio un caso avvenuto nei pressi di Massa Carrara “Stavamo rientrando a casa, venivamo da San Carlo in direzione-Pariana , eravamo in macchina quando all’altezza del vecchio mulino di Pariana io ho visto un oggetto di forma circolare, di colore blu elettrico intenso, a soli cinque metri di altezza dal suolo che si muoveva a velocità elevata e con moto rotatorio antiorario”. Gli oggetti filmati da Manneschi erano di color rosso elettrico intenso e si presume dal loro comportamento dinamico che avevano un movimento rotatorio ,questo secondo l’ufologo Maggioni li distingue dai veri e propri UFO intesi come navicelle spaziali occupate da presunti piloti di altri mondi, questi oggetti particolari e inspiegabili possono essere equiparati a sonde o droni terrestri , che però sono gestiti direttamente da A.I. (intelligenza artificiale /PC) e dunque privi di occupanti a bordo, il loro scopo rimane ambiguo e misterioso, potrebbero essere alla ricerca di fonti di energia a noi ancora sconosciute o che sottovalutiamo , come semplicemente essere dei semplici osservatori della nostra evoluzione. Importante però è mantenere un certo equilibrio e oggettività senza basarsi solo di teorie o leggende che spesso vengono sfruttate da ufologi senza scrupolo, infatti tali oggetti a noi sconosciuti potrebbero anche essere una realtà molto terrestre , sviluppi tecnologici militari avanzati che non conosciamo , o replicanti appositi per dare caccia e studiare meglio gli ufo o UAP come oggi vengono definiti, la linea di confine è molto sottile e inciampare su una banalità è davvero un attimo ! Rimane comunque misterioso il passaggio dei tre oggetti che per ovvie ragioni non sono stati identificati e che solo un loro comportamento che viola le leggi fisiche a noi conosciute li consacra a tutti gli effetti oggetti di altri mondi.Una cosa è certa , l’asse toscano non è solo materia di studio terrestre evidentemente, ma bisogna sempre cercare la razionalità senza fantasticare o forzare gli eventi come ad esempio le ultime discussioni sulle dichiarazioni della DIA ( mai avvenute ) e del Pentagono ( mai avvenute) che secondo l’ufologo Bargaglia e alcuni centri ufologici Italiani , sarebbero in possesso di materiale esotico, cioè detriti di ufo crash alieno, nulla di tutto questo è vero in quanto la verità sui fatti dei metamateriali va ricercata nel passato , nei lontani anni 30 e dunque ben prima di Roswell. É bene ricordare che la Battelle institute fu incaricata nella ricerca di nuovi materiali con studi e test approfonditi che portarono ad esempio alla conoscenza della memoria dei metalli , all’invisibilità( così volgarmente sfruttata dagli ufologi) e tanto altro , non solo ma la loro collaborazione con la Bigiellow e NASA non è casuale, proprio grazie a questi studi di ricerca congiunti che oggi possiamo godere di una certa tecnologia strumentale importante , tecnologia che viene investita per perfezionare i futuri programmi spaziali navicelle comprese ( rivestimenti, parti meccaniche ecc) nulla di tutto questo è da considerare materiale esotico ( alieno) ne di proprietà aliena !
Grazie Eleonora, per la tua dedizione e professionalità e per aver dato luce ad un’altra nostra indagine, nella speranza di una buona collaborazione, auguro ogni bene ..Bianucci Antonio, Vice Presidente di A.R.I.A.
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