Algeria: Movimento Saharawi per la pace. Le richieste
Algeria. Cosa chiede “il Movimento Saharawi per la Pace” che contesta la rappresentatività del Polisario dei campi di Tindouf?
L’ultimo congresso del gruppo Polisario, tenutosi nel dicembre 2019, era evidente ai dissidenti l’impossibilità di democratizzare il gruppo dall’interno, motivo per cui è iniziato un processo di riflessione e dibattito che ha portato a la costruzione del Movimento Saharawi per la Pace nel 22 aprile 2020.
Così Lhaj Barikalah e suoi compagni hanno creato il Movimento Saharawi per la pace (MSP).
Barikalah è un ex dirigente che rappresentava il gruppo in America Latina e Spagna, creando MSP, si è dissociato dal gruppo Polisario a causa “della cattiva gestione; del clanismo; del tribalismo e del totalitarismo politico che caratterizzano i suoi dirigenti, che si arricchiscono a scapito dei saharawi dei campi con il dirottamento degli aiuti umanitari internazionali e il traffico di ogni genere”.
MSP denuncia “il carattere terroristico del gruppo Polisario sostenuto e armato d’Algeri, la sua repressione esercitata contro gli oppositori politici nei campi, la mancanza della libertà di espressione e del diritto all’informazione nonché altre violazioni dei diritti umani nei campi di Tindouf”.
MSP è la nuova forza politica saharawi indipendente che aspira a diventare un altro punto di riferimento e a contribuire a trovare una soluzione pacifica al conflitto del Sahara che durato troppo. MSP rimette, quindi, in discussione la rappresentatività della popolazione saharawi dei campi dinanzi alla comunità internazionale.
MSP pone l’accento sul dialogo e i negoziati per raggiungere una soluzione al conflitto del Sahara. Cerca una via intermedia tra le soluzioni proposte dal Marocco e il Polisario.
MSP invita i dirigenti del gruppo Polisario, nonché quelli di tutti i movimenti politici, correnti e organizzazioni saharawi, a instaurare un dialogo sereno al fine di coordinare una strategia comune per assicurare una soluzione pacifica e praticabile del conflitto.