Società

Doppio appuntamento per Éntula con Ciro Auriemma e Carla Fiorentino | Cagliari, 3-4 giugno

Cagliari – Poetto, chiosco Fico d’India e in diretta streaming 

sulla pagina Facebook Éntula e sul canale Youtube Lìberos Sardegna

Struggimenti d’amore ai tempi del Fascismo e riflessioni semiserie sui quarantenni d’oggi

sono al centro della due giorni con gli autori cagliaritani

Moderano gli incontri rispettivamente

Renato Troffa, docente universitario e psicologo, e Nicola Muscas, giornalista e scrittore

Éntula – festival letterario diffuso con la Sardegna, ideato e organizzato come sempre dall’associazione Lìberos, prosegue a vele spiegate e la prossima settimana fa il bis, ospitando due scrittori cagliaritani habitué della rassegna: Ciro Auriemmagiovedì 3 giugno, e Carla Fiorentinovenerdì 4 giugno, entrambi alle ore 18:30 al chiosco Fico d’India del Poetto di Cagliari.  

Auriemma, già protagonista dell’inaugurazione online di questa edizione, presenta Il vento ci porterà (Piemme), storia d’amore ostacolata dall’odio ma anche romanzo di formazione al femminile. Fascismo e antifascismo, Nùoro arcaica e Spagna rivoluzionaria si mescolano con raffinata maestria per restituire al lettore il fedele contesto nel quale si svolgono le vicende della protagonista, Anne Marie Corbu. Prima bambina, poi adulta, subisce fin dalla tenera età le soffocanti apprensioni della sua famiglia, poi sperimenta la potenza dell’amor fou per Elia Cualbu, intralciato però dalla divisa di un altro colore e, ancora, assapora il senso di ribellione e di libertà. Morirà tre volte e altrettante risorgerà. Con uno stile asciutto e diretto, Auriemma ci trascina verso luoghi ameni come una carezza e dolorosi come pugni allo stomaco, proiettandoci lontano nel tempo eppure mai così vicino.

Ciro Auriemma vive a Cagliari dove è autore di romanzi per le edizioni e/o, Rizzoli e Piemme, tra cui il caso editoriale Perdas de fogu (Edizioni e/o, 2008) firmato a più mani, e di racconti per alcuni quotidiani e periodici. Inoltre collabora in qualità di lettore e editor con alcune agenzie letterarie e insegna tecniche narrative alla Scuola Baskerville. È direttore artistico del festival Maremè di Siniscola e tiene la rubrica di libri e scrittura “Niente trucchi da 4 soldi” su Book Advisor.

A dialogare con lui, lo psicologo e docente di Psicologia Sociale e di Inclusione delle diversità Renato Troffa: cagliaritano, scrittore anche lui, oltre ad aver partecipato a Perdas de fogu, nel 2010 ha firmato proprio con Auriemma il romanzo Piove Deserto (DeA Planeta).

Di tutt’altro tenore è l’appuntamento del 4 giugno con Fiorentino, il cui libro Forty. Viaggio semiserio nei superpoteri dei quarantenni (Fandango) esce nelle librerie giusto il giorno prima. Fin dal titolo, gli intenti del suo lavoro: riflettere col sorriso sui cambiamenti della vita dai quarant’anni in su. Giocando infatti sull’assonanza dell’inglese Forty, 40, con l’aggettivo italiano forti, l’autrice propone una riflessione brillante e divertente sui quarantenni di oggi – anche attingendo dal mondo della cultura – attribuendo loro poteri fino a quel momento inimmaginabili. Alcuni esempi? Un saggio menefreghismo, acquisti ossessivi e compulsivi sul web, camminate per fronteggiare i primi acciacchi e persino il sesso goduto finalmente senza ansia da prestazione. Tutte riflessioni nate in realtà nel 2019, allo scoccare dei suoi primi quarant’anni, e racchiuse nei podcast da cui il libro ha tratto ispirazione.

Carla Fiorentino, cagliaritana fino ai 19 anni e poi romana d’adozione, dove si laurea in Sociologia della Letteratura e inizia il suo viaggio nel mondo editoriale: esordisce nel 2018 con Che cosa fanno i cucù nelle mezz’ore cui segue nel 2020 I tonni non nuotano in scatola (entrambi Fandango). Nel 2020 ha realizzato il podcast Forty per Emons Record di cui, da quest’anno, è direttrice editoriale.

Con lei Nicola Muscas, giornalista cagliaritano, da pochi mesi al suo esordio nella letteratura col frizzante Isla bonita. Amori, bugie e colpi di tacco (66thand2nd editore).

ÉNTULA 

È il festival letterario inclusivo per antonomasia: dal 2013 propone libri e autori appartenenti a qualsiasi genere letterario, in arrivo da qualsiasi parte del mondo in qualsiasi centro della Sardegna disposto ad ospitarli. Collabora da tempo con i festival Liquida, Dall’altra parte del mare, Un’isola in rete, Tuttestorie, Racconti e paesaggio e LEI, e da quest’anno anche con Aria Acqua Luoghi.

Nello stesso cartellone appaiono scrittori, biblioteche, librerie, associazioni, scuole, strutture pubbliche e private in armoniosa collaborazione, con l’unico ambizioso obiettivo di far diventare il consumo culturale da evento a consuetudine irrinunciabile.

Éntula per l’ambiente

Poiché il 70% dei fan di Éntula hanno riferito di preferire i libri di carta, Lìberos si impegna a piantare quest’anno 462 alberi, tanti quanti sono stati i libri venduti durante l’edizione ridotta e sacrificata del 2020. 

Éntula – festival letterario diffuso con la Sardegna è realizzato col contributo di Regione Autonoma della Sardegna – assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Fondazione Sardegna e Comune di Cagliari, in collaborazione con Libreria Miele Amaro.

Media partner di questa edizione è la testata giornalistica Sardinia Post.

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