Sindacati di Polizia Siulp Fsp Consiglio provinciale di Catanzaro ha votato un atto d’indirizzo per l’istituzione del Reparto Mobile
I Sindacati di Polizia Siulp ed Fsp auditi dal consiglio provinciale di Catanzaro che all’unanimità ha votato un atto d’indirizzo per l’istituzione del Reparto Mobile.
Il Consiglio Provinciale di Catanzaro, nella seduta odierna, ha approvato all’unanimità l’atto di indirizzo per l’adesione alla proposta delle segreterie provinciali catanzaresi dei Sindacati di Polizia Siulp e Fsp, tesa all’istituzione nel capoluogo catanzarese di una sede distaccata del Reparto Mobile attualmente stanziato a Reggio Calabria.
“E’ doveroso porgere un sentito ringraziamento al Consiglio Provinciale e in particolar modo al suo Vice Presidente Antonio Montuoro, che oggi ha presieduto l’assemblea.” Lo dichiarano in una nota congiunta Gianfranco Morabito e Rocco Morelli, rispettivamente segretario provinciale del Sindacato di Polizia Siulp ed Fsp di Catanzaro.
Il Consiglio Provinciale si è fatto carico dell’istanza che non vede protagonisti solo due sigle sindacali ma l’intera comunità di poliziotti e di cittadini catanzaresi. “E’ superfluo rappresentare l’importanza dell’istituzione di un presidio di polizia così importante e così strategico nel capoluogo calabrese, e fa bene constatare quanto oggi la Provincia di Catanzaro, nell’espressione dei suoi consiglieri, sia stata vicina alle Forze dell’Ordine e ai suoi sindacati”- così ha commentato Gianfranco Morabito al termine dei lavori consiliari cui è personalmente intervenuto rappresentando, a brevi cenni, il panorama della sicurezza cittadina e i riflessi positivi dell’istituzione del Reparto Mobile in città.
Intervenuto nel civico consesso anche Giuseppe Brugnano, Segretario Nazionale del Sindacato di Polizia Fsp che ha detto: “nel condividere le espressioni di soddisfazione del collega Morabito – ha voluto porre l’accento sulla necessità di una forte azione sinergica nella politica locale che coinvolga altre espressioni rappresentative del territorio – Regione e Comune in primis- affinchè questa diventi anche una battaglia valoriale che ponga in evidenza l’orgoglio del capoluogo, troppe volte spogliato dalle sue prerogative per apatia e per certa inerzia politica.”
L’auspicio di entrambi i sindacalisti è quello di trasmettere la “buona politica” odierna nelle stanze romane dove si organizza la sicurezza nazionale e si decidono, spesso, le sorti della convivenza civile.