Vi siete mai accorti di quanto frenetici siano i ritmi dell’attuale società in cui viviamo? Avete mai fatto caso alla velocità con cui compiamo un qualsiasi gesto quotidiano? Siamo arrivati a un punto tale per cui non abbiamo il tempo da dedicare a nulla, eppure dobbiamo fare tutto nell’arco di 24 ore al massimo! Ovviamente le cose non stanno proprio così, perché quella che avete appena letto è semplicemente un’affermazione priva di fondamento, a cui però diamo un peso talmente importante da trasformarla in una verità scolpita nella pietra. La causa di tutto ciò è dovuta in parte alla moderna tecnologia, che con la sua immediatezza ci permette di relazionarci fin troppo rapidamente con il mondo intero. Basta un click ed eccoci pronti per videochiamare un amico che si trova a chilometri e chilometri di distanza da noi, basta un click e possiamo acquistare qualunque oggetto desideriamo. L’immediatezza frutto della tecnologia più sofisticata ha favorito la nascita (e lo sviluppo) di quella che noi chiamiamo “turbo-società”, all’interno della quale noi siamo nient’altro che “cittadini impazziti” pronti a correre a perdifiato per provare a raggiungere uno dei tanti obiettivi che ci siamo prefissati, ovviamente nel più breve tempo possibile! Se questo è davvero lo stato dell’arte della nostra società, non possiamo fare qualcosa per cambiarla? Non possiamo cercare di rallentare un attimo, facendo sì che il tempo a nostra disposizione sia tempo prezioso e non tempo sprecato? Forse, ma solo se inizieremo a scoprire quel modo di vivere “slow” che potrebbe portare un giorno alla nascita della slow society.
Una definizione
Con il termine slow society indichiamo quella società che oggi più che mai deve necessariamente riscoprire sé stessa, attraverso ritmi lenti e sostenibili che hanno a che fare con la vita di tutti i giorni. Oltre a quelli di tipo lavorativo, a noi vengono in mente quelli legati al poco tempo libero a disposizione. Ci spieghiamo meglio: quando possiamo riposare, dobbiamo farlo per davvero, godendoci ogni momento al rallentatore. Se per esempio decidiamo di giocare a un gioco in scatola oppure scegliamo di collegarci online con la nostra piattaforma preferita, che è solita offrirci i migliori bonus casinò, dobbiamo farlo apprezzando ogni attimo, dando la priorità a noi stessi e a quello che stiamo facendo.
Più difficile a dirsi che a farsi!
Dire addio all’attuale turbo-società in cui viviamo non sarà facile, ma se proveremo ad esempio a non correre quando stiamo andando al lavoro o a spegnere il telefonino quando non ci serve, allora in quel caso cambierà almeno il nostro approccio nei confronti della vita di tutti i giorni. E se più persone si impegneranno in questo, forse un giorno la slow society potrebbe davvero vedere la luce.
