Tutto pronto per il “Premio Giornalistico Città di Castelsardo”
La cerimonia di premiazione si terrà il 6 novembre presso la sala XI del Castello dei Doria
Si era fermato al 1984, il “Premio Giornalistico Città di Castelsardo”. Dopo quasi quarant’anni, lo storico Premio riparte. L’appuntamento è per sabato 6 novembre, nell’elegante sala XI del Castello dei Doria.
Le prenotazioni tramite il sito: (link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-premio-giornalistico-citta-di-castelsardo-vi-edizione-187578882487?utm-campaign=social&utm-content=attendeeshare&utm-medium=discovery&utm-term=listing&utm-source=cp&aff=escb&fbclid=IwAR1hkMAlWi0xTzL3y1piPXrTAzfuxUrQv6fC80rs-2WM7emw-YB7Ax7RuLM), sono aperte; la partecipazione è libera, ma per ragioni sanitarie i posti sono contingentati, di conseguenza l’assegnazione anticipata è necessaria.
Il premio Speciale della giuria è andato a Giovanna Pancheri, giornalista di Sky Tg24, e a Beppe Severgnini, editorialista del Corriere della Sera. Severgnini ha dichiarato di essere onorato per essere stato scelto dai colleghi giornalisti isolani, aggiungendo: «‘Sardo ad honorem!’, mi ha detto uno di loro. Be’, questo è il mio Pulitzer!» Giovanna Pancheri ha affermato di essere “onorata” del fatto che la giuria abbia pensato a lei, aggiungendo: «il Premio dà lustro al lavoro giornalistico d’eccellenza e, soprattutto, alla grande vitalità intellettuale e culturale che ha sempre contraddistinto la bellissima Sardegna».
Per quanto riguarda la Sezione Sport, intitolata a Pino Pinna, storico corrispondente de L’Unione Sarda da Castelsardo, i premiati sono Roberto Montesi, addetto stampa del Cagliari Calcio, e Maria Pintore, direttrice di Radio Internazionale Costa Smeralda.
La Sezione Cronaca, intitolata a Giovanni Canu, corrispondente locale de La Nuova Sardegna da Castelsardo, ha visto spiccare Piera Serusi de L’Unione Sarda e Luigi Soriga de La Nuova Sardegna.
Nella sezione Giornalismo d’inchiesta, intitolata a Piero Mannironi, inviato speciale de La Nuova Sardegna recentemente scomparso, i premiati sono Tiziana Simula, cronista de La Nuova Sardegna, e Paolo Mastino, conduttore del TgR Rai Sardegna.
L’albo d’oro del Premio annovera nomi di spicco del mondo intellettuale, quali Enzo Biagi, Eugenio Scalfari ed Indro Montanelli. Gianni Garrucciu, presidente della giuria, auspica che il Premio acquisisca un rilievo internazionale e serva a dare il giusto risalto alla professione del giornalista. L’idea dell’assessora Valeria Sini è quella di ripartire dal binomio ‘cultura e turismo’, per rilanciare l’economia e dare nuova linfa al paese.
Il presidente di Genera – l’associazione promotrice dell’evento – Simone Campus, ha precisato che la manifestazione si inserisce all’interno di un progetto che punta sui giovani, dando loro la possibilità di essere protagonisti di un festival dedicato al giornalismo per ragazzi sin dalla prossima edizione.
La conduzione della manifestazione è affidata ad una madrina d’eccezione: Tiziana Ribichesu: scelta determinata dal legame che la giornalista ha avuto con il Premio giornalistico “Città di Castelsardo” sin dalle prime edizioni. Tiziana Ribichesu, sassarese, è direttrice del Giornale Radio2 Rai. Una collaborazione che riprende dopo tanti anni, e che ha reso gli organizzatori entusiasti. Insieme a lei, sul palco, Giampaolo Cassitta, scrittore e giornalista.
L’intermezzo musicale sarà a cura di una giovane pianista castellanese: Emilia Migailo.
L’amministrazione comunale offrirà un servizio navetta per arrivare al castello dei Doria, dalle ore 17.00 alle ore 18.00. Sarà possibile parcheggiare comodamente nello spiazzo antistante il campo sportivo e usufruire del servizio di trasporto gratuito che farà tappa in piazza, per poi arrivare sino alla Loggetta (nel centro storico). Al termine della manifestazione, il bus navetta sarà attivo dalle 20.00 alle 21.00. Un servizio che, oltre ad essere di validità pratica, rientra in un’ottica di sostenibilità ambientale.
Nel rispetto delle normative di sicurezza dovute all’emergenza sanitaria i partecipanti dovranno presentare il green pass all’ingresso.