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Trucchi scaduti o mal conservati e i possibili rischi

I trucchi scaduti o mal conservati possono causare molti problemi di salute. E’ importante gettare i cosmetici scaduti e pulire regolarmente tutti gli accessori usati per il make up.

Trucchi scaduti, facciamo attenzione

Tutti i cosmetici hanno una durata massima di vita. La data di scadenza è riportata sulla confezione ed indica per quanti mesi si possa usare il prodotto dopo l’apertura.  

E’ il così detto Pao, ossia period  after opening, che è rappresentato da una scatola aperta con vicino un numero, riferito ai mesi, e la lettera M. Trascorso questo periodo il cosmetico non solo non è più sicuro ma perde anche la sua efficacia. 

Oltre a leggere il Pao, è consigliabile controllare visivamente il prodotto così da verificare l’odore, la consistenza ed il colore. Creme od ombretti fluidi scaduti possono apparire slegati così come la cipria può perdere compattezza.

Per smaltire correttamente il make up inutilizzabile è sempre necessario consultare la normativa del proprio Comune. In alternativa possono essere usati per il fai da te, anche in previsione dei regali di Natale. Gli ombretti sono perfetti per creare piccoli quadri così come gli smalti si possono impiegare per decorare statue o altri oggetti.

I rischi dell’uso

Usare trucchi o altri cosmetici scaduti espone a numerosi disturbi di salute. E’ possibile che si vada incontro ad eczemi, arrossamenti, pruriti  ed infezioni.  I prodotti più a rischio sono quelli cremosi, come gli ombretti fluidi, i rossetti e le creme.

Il mascara è piuttosto deperibile e può diventare un veicolo di germi e batteri che potrebbero intaccare gli occhi.

E’ fondamentale ricordare di pulire, regolarmente, pennelli e spugnette, facendoli asciugare con cura. Tutti gli accessori per il trucco devono essere strettamente personali e non vanno mai condivisi.

Secondo un’indagine svolta nel Regno Unito, presso l’università di Birmingham, nei cosmetici possono annidarsi virus e batteri portatori di infezioni cutanee ed urinarie.

Gli esperti hanno evidenziato che su applicatori ed altri oggetti usati per la cura di sé era presente anche l’escherichia coli. Gli accessori erano contaminati con  alcuni stafilococchi funghi. I ricercatori hanno spiegato che la contaminazione può dipendere da cattive abitudini come truccarsi in bagno, non lavare gli applicatori ed usare prodotti scaduti o mal conservati.

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