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Da Cassa Forense welfare per le famiglie, due bandi per quelle numerose e monogenitoriali

Con uno stanziamento di oltre due milioni di euro, l’Ente di previdenza degli Avvocati prosegue nella sua politica di welfare attivo in favore dei Colleghi. Questo grazie al reperimento di residui non utilizzati di altre misure, per un totale di ben € 2.200.000.

È stata una scelta fortemente voluta da Cassa Forense che ha sempre posto grande attenzione al tema della famiglia ma causa emergenza Covid-19 aveva dovuto privilegiare investimenti sul fronte sanitario.

Il prossimo anno, augurandoci il ritorno alla normalità, verificata la portata dell’assegno unico, si valuteranno le iniziative più rispondenti alle esigenze delle famiglie degli iscritti.

Il primo bando, che vede uno stanziamento di un milione e 700 mila euro, viene incontro alle necessità delle famiglie più numerose, quelle degli iscritti con almeno tre figli nel nucleo familiare di età inferiore a 26 anni: questi potranno chiedere un contributo, erogato in unica soluzione, di € 2.000,00 per nucleo familiare.

Per chi ha oltre tre figli il contributo sale invece ad € 3.000,00 per nucleo familiare.

Per coloro che abbiano già beneficiato una volta dello stesso provvedimento il contributo è ridotto del 50%.

Viene escluso chi ne abbia beneficiato per due volte nel 2019 e nel 2020.

Il secondo bando, per un totale di 500 mila euro, è destinato alle famiglie monogenitoriali che abbiano nello stato di famiglia almeno un figlio di etа inferiore a 26 anni, a proprio totale ed esclusivo carico economico, nei cui confronti non vi sia obbligo di mantenimento altrui.

In questo caso si potrà chiedere un contributo, erogato in unica soluzione, di € 1.000,00 per ciascun figlio.

Per la partecipazione a entrambi i bandi è obbligatorio essere in regola con l’invio dei Mod.5 per l’intero periodo di iscrizione alla Cassa.

Le domande devono essere inviate esclusivamente tramite l’apposita procedura on line attivata sul sito internet della Cassa entro le 24.00 del 31 marzo 2022 e devono contenere l’autocertificazione attestante la composizione del nucleo familiare con i relativi dati anagrafici e l’attestazione ISEE rilasciata nell’anno 2022, senza omissioni e/o difformità.

Per i dettagli dei due provvedimenti e per i criteri di elaborazione delle graduatorie è importante consultare la sezione welfare del sito www.cassaforense.it .

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