La stella di Natale e la sua leggenda. Scopriamo come prenderci cura della nostra piantina.
La stella di Natale e la sua leggenda
In un tempo lontano, viveva una bambina devota ma piuttosto povera. Quando si diffuse l’annuncio della nascita di Gesù, tutti gli abitanti del villaggio andarono a rendergli omaggio. Ognuno portava con un sé un dono.
La bimba era l’unica che non poteva permettersi neanche un piccolo regalo. In preda alla disperazione, tornò a casa e si chiuse nella sua camera dove pianse a lungo. All’improvviso le comparve davanti un angelo che le disse di uscire e di raccogliere un fascio di erbe. La piccola uscì di casa e di ben presto riuscì a mettere insieme un grande mazzo verde. Raggiunse poi la chiesa del suo paese e sistemò il suo dono ai piedi di Gesù.
Immediatamente, le erbacce si trasformarono in una pianta dai bellissimi fiori rossi che si chiamò flores de noche buena, ossia fiori della notte santa.
In Italia è nota come stella di Natale. Ecco perché è tradizione regalare questa pianta proprio durante le feste come simbolo di amore e felicità.
Suggerimenti per coltivare la stella di Natale
Nota anche come poinsettia o euphorbia pulcherrima, proviene dal Messico dove cresce spontaneamente. Quelli che sono considerati fiori sono foglie che assumono una colorazione che spazia dal verde al rosso. In commercio si trovano anche gialle e screziate.
Se adeguatamente trattata la poinsettia può durare a lungo e regalare bellissime fioriture.
E’ una pianta che teme gli sbalzi di temperatura e non deve essere sistemata nei pressi di porte, finestre ma neanche fonti di calore. La stella ha bisogno di luce che non deve essere diretta. Invece, la temperatura non dovrebbe mai essere inferiore ai 12 gradi.
La pianta deve essere annaffiata soltanto quando il terreno è asciutto. Si può moltiplicare per talea, scegliendo delle parti non fiorite.
