I coriandoli, la loro storia Impariamo a farli a casa

I coriandoli, a Carnevale, colorano le strade e le piazze. La loro invenzione risale alla fine del XIX secolo.
I coriandoli, la storia dei mille colori
I coriandoli sono fra i simboli dei giorni più pazzi dell’anno. Prima del XIX secolo, durante i veglioni e le sfilate carnevalesche, era tradizione lanciare petali di fiori e semi di coriandolo glassati. In alternativa si ricorreva a confetti e, in casi molto rari, a monete di poco valore.
Durante il Carnevale del 1875, l’imprenditore ed ingegnere milanese Enrico Mangili pensò di festeggiare in maniera differente. Si procurò i resti della carta comunemente impiegata per l’allevamento dei bachi da seta e la ritagliò in piccoli pezzetti che poi lanciò dal suo balcone. Questi scampoli di carta ottennero subito un grande successo perché avendo un costo limitato erano adatti a tutti. In breve essi sostituirono completamente i confetti di coriandolo, diffondendosi in tutta Italia.
Non tutti però sono d’accordo sul riconoscere l’ideazione dei coriandoli ad Enrico Mangili. Per altri, il primo ad averli realizzati è l’ingegnere Ettore Fenderl. Si dice che a soli 14 anni, nel 1876, taglia delle carte colorate che poi getta sulla sfilata di carri. Il suo comportamento però, ritenuto poco urbano, viene sanzionato dalla forza pubblica ed i coriandoli sequestrati.
Però da quel momento i coriandoli fanno parte del nostro carnevale.
Idee fai da te per realizzare i coriandoli
E’ possibile realizzare i coriandoli a casa in maniera molto economica. Per farlo è necessario procurarsi un perforatore per carta, acquistabile a costi contenuti in cartoleria, nei grandi supermercati ed online. Sarà poi necessario avere delle forbici. La carta deve essere di tanti colori. E’ consigliabile aggiungere anche dei fogli completamente bianchi. Oltre alla carta regalo e a quella colorata si può usare anche quella di riviste e giornali.
Il perforatore permette di ottenere facilmente un gran numero di dischetti. Invece, con le forbici si potranno creare coriandoli di forme differenti, soprattutto se le forbici sono seghettate. Inoltre, con un paio di fobici e della carta, anche velina, si possono ottenere delle bellissime stelle filanti e dei festoni che si potranno usare per decorare la tavola o la casa.