Prova di carattere rovinata solo da un rigore –
Quando le italiane affrontano le grandi squadre europee in trasferta, il risultato è sempre un’incognita. Ricordiamo ad esempio nel 2021 in semifinale quando la Roma andò a giocare contro il Manchester United. Se pur i Giallorossi concentrati in vista del match all’Old Trafford il risultato finale recitò il tennistico 6 a 2 a favore dei Red Devils.
Quest’anno invece la trasferta del Napoli a Barcellona al Camp Nou ha avuto un esito completamente differente e per larghi tratti gli azzurri hanno dato la sensazione che potessero riuscire anche nell’impresa. La partita è finita 1 – 1 e come recita il tabellino del match, ad andare in vantaggio sono stati proprio i partenopei con un bellissimo gol di Zielinski alla mezz’ora del primo tempo.
Al quindicesimo del secondo tempo, i catalani hanno pareggiato su rigore dopo un tocco di mano di Juan Jesus, schierato sulla fascia sinistra per contenere la forza propulsiva del giovane Adama Traore. Tocco di mano che secondo l’allenatore azzurro Luciano Spalletti non era stato affatto influente nell’azione di gioco ed anche secondo i commentatori di DAZN, il penalty è stato piuttosto generoso.
Gli errori decisivi di Ferran Torres
Tra i due gol ci sono state varie occasioni, alcune sbagliate clamorosamente da Ferran Torres che a fine match è pure scoppiato a piangere per i tanti gol non realizzati. Ma anche il Napoli è stato pericoloso se pure il terminale d’attacco Osimhen si è trovato spesso solo a fare reparto visto che Insigne ed Elmas sulle fasce hanno più pensato a difendere che ad attaccare il più delle volte.
Comunque il Napoli esce a testa altissima dal Camp Nou: certamente bisogna ancora migliorare in vista del ritorno che si giocherà al Maradona soprattutto nelle ripartenze dal basso: in più di una occasione i blugrana sono riusciti a rubar palla ai difensori partenopei e solo gli errori degli attaccanti del Barcellona non hanno trasformato questi errori in gol subiti.
Cambio delle regole Uefa non vantaggiose per il Napoli
Da sottolineare come sia un vero peccato che proprio da quest’anno l’Uefa abbia deciso di togliere la regola del gol che vale doppio se segnato in trasferta a parità di reti. Ciò significa che se ad esempio tra Napoli e Barcellona nella partita del ritorno finirà zero a zero, si andrà ai tempi supplementari. Fino allo scorso anno invece, Insigne e compagni sarebbero passati agli ottavi di finale della competizione direttamente.
Sarà dunque un match da giocare a viso aperto ma di certo il Napoli ha dimostrato di poter giocare ad armi pari contro un Barcellona che di certo non sta passando un grande momento ma che rimane una grande d’Europa.
Come con l’Inter però, la squadra nel secondo tempo è arretrata troppo e si è fatta schiacciare dagli avversari e proprio su questo fronte Luciano Spalletti dovrà lavorare. La sensazione è che sia più una questione psicologica che fisica ma di certo l’allenatore toscano saprà trovare la chiave di volta. Fino a questo momento la prima stagione dell’ex tecnico di Roma e Udinese sta procedendo per il meglio e tutti i tifosi napoletani sperano che possa continuare anche meglio.
