La festa della donna e la sua storia. La giornata dell’8 marzo è dedicata alla celebrazione delle donne e dei loro diritti.
La festa della donna, la storia
La festa delle donne ricorre l’8 marzo. Le origini della giornata risalgono ai primi decenni del XX secolo.
Durante i lavori della Seconda Internazionale socialista del 1907, si stabilisce di combattere perché le donne possano raggiungere importanti tutele civili e lavorative. La prima giornata dedicata alla donna si tiene nel 1909 ma è nel 1910 che l’Internazionale socialista manifesta l’intenzione di istituire una giornata di festa.
Sarà soltanto nel 1921 che la Seconda Internazionale decreta, per la prima volta, la nascita della ricorrenza dell’8 marzo. L’anno successivo anche nel nostro Paese si organizzano delle manifestazioni che però diventano sempre più concrete al termine della seconda guerra mondiale.
In Italia, la mimosa diventa simbolo dell’8 marzo a partire dal 1946. La decisione è di tre esponenti dell’Unione Donne Italiane; Teresa Noce, Rita Montagnana e Rita Mattei scelgono le mimose perché poco costose e molto diffuse.
Idee per festeggiare l’8 marzo
Per l’8 marzo, pur nel rispetto delle regole per la prevenzione della pandemia, si tengono manifestazioni, mostre e convegni.
Un’idea è trascorrere la giornata di festa al Parco giardino Sigurtà in Venetob che il 7 e l’8 marzo 2022 prevede entrata gratuita per tutte le donne.
In questa ricorrenza si è soliti donare un mazzolino di profumate mimose.
Se si è alla ricerca di un’alternativa si può optare per un alberello di mimosa, che si può tenere in terrazza o in balcone.
Saranno gradite anche dei semi di girasole o delle confezioni di giacinti o tulipani che renderanno l’ambiente colorato e piacevole. Inoltre, l’Aism, Associazione sclerosi multipla, propone in vendita delle erbe aromatiche. Il ricavo sarà impiegato per curare e sostenere le persone ammalate.
Le amiche più attente all’ambiente saranno felici di ricevere delle borse di tessuto, magari ripiegabili e personalizzate.
