“Mentre gli altri fanno guerra”, i sindaci di Crotone e Dakhla firmano accordo di gemellaggio
Nella prestigiosa sala del Consiglio comunale di Crotone è stato firmato sabato 12 marzo un accordo di gemellaggio tra le città marocchina Dakhla e l’italiana Crotone.
Il documento firmato dal Presidente del Consiglio Comunale di Dakhla, Erragheb Hormatallah e dal Sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, “si inserisce nel consolidamento della cooperazione decentrata dei comuni marocchini e del partenariato strategico siglato tra il Regno del Marocco e l’Italia in 2019”, ha evidenziato l’ambasciatore del Marocco a Roma, Youssef Balla, durante la cerimonia della firma. “Questa convenzione apre prospettive promettenti per la cooperazione tra le due città in diversi settori, tra cui l’agroindustria, il turismo e le energie rinnovabili”, ha spiegato il diplomatico.
Balla ha colto l’occasione per evidenziare i punti di forza di Dakhla, in questo caso i progetti strutturanti realizzati sotto la guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI e il clima favorevole agli affari, rivelando che la città si sta concretizzando come un polo di attrattiva economica, di dialogo interculturale e riferimento in termini di sviluppo sostenibile.
Da parte sua, il Presidente del Consiglio Comunale di Dakhla ha espresso la ferma volontà di instaurare rapporti amichevoli e reciprocamente vantaggiosi con la città italiana in tutti i settori di comune interesse, sottolineando che il comune di Dakhla è consapevole dell’impatto della cooperazione e il partenariato e si impegna con tutte le sue potenzialità e risorse a lavorare per il successo di questo gemellaggio.
Da sua parte, il primo cittadino di Crotone, Vincenzo Voce ha espresso la sua volontà di andare avanti nei progetti di avvicinamento e di cooperazione: “mentre gli altri stanno facendo guerra (crisi ucraina ndr), noi stiamo gemellando”.
I due comuni gemellati si impegnano a favorire ogni tipo di relazione reciproca, definendo le attività adeguate quali la cooperazione commerciale, il patrimonio culturale, il turismo, la tutela dell’ambiente e la promozione dello sport e del settore associativo.
A Dakhla capoluogo della Regione Dakhla-Oued Eddahab detta la “Perla del Sud”, la seconda ricca città marocchina dopo Casablanca, sono aperti 12 consolati stranieri.
Il comune di Dakhla e la città di Crotone contribuiranno così a far conoscere la cultura dei due Paesi e ad approfondire la cooperazione in diversi ambiti, oltre a condividere competenze e rafforzare gli scambi.
All’incontro hanno partecipato il sindaco Vincenzo Voce, il presidente del Consiglio Giovanni Greco, la giunta e consiglieri comunali. Presenti per la provincia di Crotone il consigliere Fabio Manica e il presidente della Camera di Commercio di Crotone Alfio Pugliese, il vice prefetto Roberta Molè, autorità civili e militari e membri della comunità marocchina residente a Calabria.
La delegazione marocchina era composta dall’Ambasciatore del Marocco in Italia Youssef Balla, Console Generale del Marocco a Napoli Abdelkader Naji, Sindaco di Dakhla Erragheb Hormatollah, Presidente del Consiglio Regionale di Dakhla Mohammed Salem Hemmia e il Presidente della Camera del Commercio di Dakhla Jamal Boussif.