Firenze, il balcone alla rovescia di Borgo Ognissanti
Firenze, il balcone alla rovescia di Borgo Ognissanti. La storia di una bizzarria architettonica in uno dei quartieri storici della città.
Firenze, il balcone alla rovescia di Borgo Ognissanti
Nel capoluogo toscano, a Borgo Ognissanti, al numero civico 12, si trova un imponente palazzo decorato da un grande balcone. Osservandolo bene si nota che si differenzia da tutti gli altri perché costruito al contrario.
Borgo Ognissanti vanta numerosi monumenti come la chiesa di san Salvatore, edificata nel XIII secolo. Qui è conservato un meraviglioso crocifisso di Giotto, oltre ad opere del Ghirlandaio e di Sandro Botticelli.
Dalla chiesa si accede al refettorio del convento che custodisce un affresco del Ghirlandaio relativo all’ultima cena.
Firenze, il balcone alla rovescia
Osservando bene il balcone si nota che si nota la sua peculiarità.
La storia ci riporta al 1530 quando Alessandro de’ Medici stabilisce il divieto di edificare nuovi balconi. L’intento è rendere le strade più sgombre da ostacoli, evitando anche che dai poggioli si gettassero scarti ed immondizie.
Nonostante la norma, Messer Baldovinetti, proprietario dell’immobile, desidera un balcone. Il suo architetto presenta richiesta di costruzione che viene negata. Baldovinetti non si dà per vinto e così, dopo alcune piccole modifiche, fa ripresentare il progetto. Alessandro de’ Medici, primo duca di Firenze, però non è disposto a concedere nessuna deroga e respinge la domanda. Anche il ricco Baldovinetti non è disposto a cedere e continua a sottoporre al duca la sua richiesta.
Un bel giorno, esasperato dall’insistenza, Alessandro de’ Medici acconsente, sottolineando però che il balcone dovrà essere costruito alla rovescia. L’architetto e Baldovinetti lo prendono sul serio ed iniziano i lavori. Tutti gli elementi della struttura sono montati in maniera capovolta, ad eccezione del piano.
In breve, il progetto è portato a termine e, secondo alcuni, il duca decide di non farlo abbattere perché stupito dall’arguzia del costruttore.