Sahara Marocchino: Nuovo tour di De Mistura presto in Marocco, Algeria e Mauritania

“Questa mattina (ieri 20 aprile) il Consiglio di Sicurezza ha tenuto in videoconferenza consultazioni a porte chiuse con Staffan de Mistura, Inviato personale per il Sahara e con Alexander Ivanko, Rappresentante Speciale del Segretario Generale e Capo della MINURSO”, ha fatto sapere il sito delle Nazioni Unite.
Alla conclusione della sua riunione – per la prima volta da quando è entrato in carica il primo novembre 2021 – con i membri del Consiglio di sicurezza dell’Onu sul Sahara, l’inviato personale del Segretario generale dell’ONU per il Sahara Marocchino, Staffan de Mistura, soddisfatto per il sostegno dei membri del Consiglio di sicurezza per le sue azioni, ha dichiarato che farà un nuovo tour regionale per cercare di portare avanti il ​​processo politico, ma senza specificare una data, precisando: “speriamo effettuare presto una visita”, come aveva fatto nel passato in Marocco, Algeria e Mauritania.
Durante la riunione di consultazione semestrale, “tutti hanno sostenuto i miei sforzi” per rilanciare il processo di negoziazione politica per raggiungere una soluzione del conflitto, ha affermato de Mistura, indicando che i membri del Consiglio di sicurezza hanno ribadito “le stesse posizioni” sul conflitto creato da tentativi egemonici del libico colonnello Gheddafi e dall’algerino Boumediene nel 1976 durante la Guerra Fredda.
L’incontro di oggi è avvenuto in un momento in cui l’iniziativa marocchina di autonomia locale del Sahara, nel quadro dell’unità e la sovranità marocchine, continua a raccogliere sostegno forte e attivo dagli Stati membri dell’ONU, compresi le recenti posizioni di Spagna, Germania e Filippine avvenute dopo il riconoscimento americano della piena sovranità marocchina sul Sahara.
Ad oggi, 25 consolati generali stranieri sono già aperti nelle due città Laayoune e Dakhla in Sahara Marocchino, oltre ad una rappresentanza diplomatica dell’Organizzazione degli Stati dei Caraibi Orientali (OECS), che riunisce sei Stati. L’apertura di questi consolati consacra, infatti, il riconoscimento internazionale della marocchinità del Sahara.
Da ricordare che l’iniziativa marocchina è stata apprezzata dalle 18 risoluzioni consecutive del Consiglio di sicurezza dal 2007, inclusa la risoluzione (2602) adottata nell’ottobre 2021. L’ultima risoluzione ha consolidato e confermato la continuità del processo della tavola rotonda con le sue modalità e con i suoi quattro partecipanti – Marocco, Algeria, Mauritania e gruppo Polisario – come solo e unico quadro per la risoluzione del conflitto regionale sul Sahara Marocchino.