Sedentarietà e sovrappeso mettono a rischio la salute
La sedentarietà ed il sovrappeso mettono a rischio la salute. A rivelarlo è uno studio dell’Istat.
Sedentarietà e sovrappeso mettono a rischio la salute
Un’indagine del 2019 svolta dall’Istat su 45mila italiani rivela che siamo un popolo poco propenso a praticare sport.
Si tratta di una ricerca che ha indagato sulle abitudini quotidiane come, per esempio, lo sport ed il fumo.
Lo studio ha messo in evidenza la diffusione di molte altre abitudini scorrette. Fra i più giovani il consumo di bevande alcoliche, compresi superalcolici, inizia già ad 11 anni.
Un altro aspetto preoccupante riguarda il tabagismo. Secondo i dati, il vizio del fumo riguarda anche coloro che hanno più di 14 anni.
L’indagine dell’Istat
Secondo i dati dell’Istat, circa la metà degli abitanti maggiorenni del Bel Paese ha dei problemi di peso. Esattamente il 12% è obeso ed il 34.2% è in sovrappeso. La percentuale di persone normopeso è più alta nelle regioni del Nord Italia, mentre al Sud coloro che sono in sovrappeso sono il 52% della popolazione.
Tale dato è collegato all’inattività fisica perché il 33.7% degli italiani non pratica movimento e conduce una vita sedentaria. Più esattamente il 30.3% degli uomini è inattivo ed il 36.9% delle donne.
I più giovani consumano bevande alcoliche a partire dagli 11 anni. Dallo studio emerge che il 66.3% di chi ha 11 anni, nel corso dell’anno, ha assunto almeno una birra. Più della metà di loro è avvezzo alla birra ed il 54.4% beve il vino.
Invece, il 45.4% consuma aperitivi alcolici, liquori e superalcolici. Gli italiani che assumono alcol fuori pasto sono il 31%.
Il fumo fra chi ha più di 14 anni riguarda il 19% degli intervistati mentre il 24% non ha mai fumato. Le sigarette sono meno apprezzate fra chi ha più di 75 anni. Invece, il 26% degli italiani fra i 25 ed i 34 anni fuma così come il 25% di coloro che hanno un’età compresa fra i 35 ed i 44 anni.