Un comunicato congiunto tra il capo della diplomazia del Suriname e quello del Regno del Marocco recita che “Il Sig. Nasser Bourita, Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini Residenti all’Estero nel Regno del Marocco, e il Sig. Albert Ramdin, Ministro degli Affari Esteri, degli Affari Internazionali e Cooperazione Internazionale della Repubblica del Suriname, ha tenuto una riunione il 25 maggio 2022 a Rabat. Durante questo incontro, i due ministri hanno apprezzato molto l’attuale livello delle relazioni bilaterali in tutti i settori. Hanno discusso un’ampia gamma di questioni relative allo stato e alle prospettive di espansione della cooperazione bilaterale tra il Regno del Marocco e la Repubblica del Suriname per soddisfare le rispettive aspirazioni e ambizioni dei governi dei due paesi amici. A questo proposito, il Sig. Albert Ramdin ha espresso il grande apprezzamento della Repubblica del Suriname per la visione di Sua Maestà il Re Mohammed VI, per la cooperazione Sud-Sud, basata su efficienza, solidarietà e pragmatismo. Albert Ramdin ha affermato l’importanza della visione reale per lo sviluppo sostenibile nella regione dei Caraibi attraverso progetti socio-economici concreti. Il Ministro Bourita e il Ministro Ramdin hanno espresso il desiderio di approfondire e consolidare ulteriormente la cooperazione bilaterale attraverso lo scambio di esperienze e competenze in vari settori di comune interesse. Inoltre, i due ministri hanno discusso un’ampia gamma di questioni internazionali e multilaterali e hanno convenuto di proseguire le consultazioni politiche tra il Regno del Marocco e la Repubblica del Suriname e di coordinare le loro posizioni a livello multilaterale nei forum internazionali e regionali. Hanno anche convenuto di coordinare la loro azione a favore della cooperazione regionale tra i paesi dell’Africa e dei Caraibi. È in questo spirito che il Regno del Marocco e la Repubblica del Suriname hanno proceduto, nel marzo 2021, all’adozione della tabella di marcia di cooperazione per il periodo 2021-2024 al fine di rafforzare ulteriormente il rapporto dinamico positivo in corso e rafforzare i legami esistenti tra i due paesi. L’istituzione di questo quadro è stata ispirata dal successo dell’iniziativa Roadmap guidata dal Marocco nella regione dei Caraibi. I due leader hanno espresso la loro profonda soddisfazione per questa tabella di marcia e il loro fermo impegno per la sua attuazione.In questo spirito, il governo della Repubblica del Suriname ha aperto un’ambasciata a Rabat per dare una nuova dinamica e rafforzare la cooperazione bilaterale tra i due paesi. In merito alla controversia regionale sul Sahara marocchino, il ministro Bourita ha informato il ministro Ramdin sugli ultimi sviluppi e ha sottolineato il sostegno della comunità internazionale al piano di autonomia del Marocco nel quadro della sovranità del Regno del Marocco, come unica base di una soluzione politica consensuale per il problema regionale Il Ministro Bourita ha ribadito l’impegno del Regno del Marocco nel processo politico in corso sotto l’esclusivo auspicio delle Nazioni Unite. Il Sig. Albert Ramdin, ha riaffermato il riconoscimento da parte della Repubblica del Suriname della sovranità del Regno del Marocco su tutto il suo territorio, compreso il Sahara marocchino. Inoltre, il Ministro Ramdin ha espresso il pieno sostegno della Repubblica del Suriname al Piano di autonomia del Marocco, come unica base per una soluzione politica a questa controversia regionale, nel pieno rispetto dell’integrità territoriale e della sovranità Nazionale del Marocco. In questo spirito, il governo della Repubblica del Suriname ha aperto un Consolato Generale a Dakhla. Albert Ramdin ha ringraziato il Governo del Regno del Marocco per l’ospitalità e la considerazione espresse durante la sua visita ufficiale nel Regno del Marocco”
Il Suriname è un membro della Comunità caraibica, il mercato comune dei Caraibi. Il Suriname è membro “ospite speciale” dell’Alleanza Bolivariana per le Americhe (ALBA) dal 2012. Si affianca agli altri paesi che hanno aperto una propria rappresentanza nel sud del Marocco . Quanto prima speriamo , per il bene degli interessi sociali ed economici, che l’Italia apra una propria antenna consolare in questa regione . Questo faciliterebbe il consolidamento dell’interscambio tra Italia e Marocco generando richezza per entrambe le parti.
Marco Baratto
