Speciale Maturità

Maturità Le possibili tracce e temi 2022

Maturità, le possibili tracce e temi 2022.  La prima prova scritta è fissata per mercoledì 22 giugno 2022 alle 8.30.

Maturità, le possibili tracce e temi 2022

Mancano pochi giorni alla prima prova scritta dell’esame di maturità. E’ possibile che le tracce facciano riferimento agli avvenimenti dell’ultimo periodo come la guerra in Ucraina e la conseguente fuga dei profughi. Il tema potrebbe riguardare gli effetti dell’invasione russa sull’economia mondiale.

 Invece, secondo altri lo scritto potrebbe esaminare la situazione della pandemia in Italia e gli scenari per il futuro. In collegamento al tema dei vaccini contro il Covid-19, gli studenti potrebbero essere chiamati ad illustrare la figura di Louis Pasteur. Il microbiologo è nato nel 1822 ed è ricordato, soprattutto, per aver inventato il vaccino antirabbica. A lui si deve la scoperta del processo di pastorizzazione ma anche la creazione di vaccini per malattie come il carbonchio, il vaiolo ed il tetano.
Inoltre, quest’anno si ricordano i trent’anni dalle stragi mafiose che hanno assassinato Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
I maturandi potrebbero trovarsi a parlare della marcia su Roma, avvenuta il 27 ottobre del 1922 che ha dato avvio al ventennio fascista.

Ipotesi di tracce letterarie

La prima prova scritta potrebbe richiedere la presentazione di James Joyce, nato centoquaranta anni fa. Nel 1922, lo scrittore irlandese pubblica il suo capolavoro “Ulisse”, nel quale è evidente la sua adesione al modernismo.

Nel 2021 si è celebrato il centocinquantesimo anniversario della nascita di Grazia Deledda. La scrittrice di Nuoro, dove è nata nel 1871, è l’unica italiana ad aver vinto il premio Nobel nel 1926. Fra le sue opere si ricordano “Canne al vento”, “Elias Portolu”, “Cenere”. Invece, “Cosima”, di stampo autobiografico, uscirà postumo nel 1937.

In un precedente post, abbiamo proposta un breve riassunto sulla biografia e le opere di Giovanni Verga, del quale ricorrono i cent’anni dalla morte.
Cento anni fa a Napoli nasce Raffaele La Capria. E’ noto non solo per la sua attività di scrittore ma anche di giornalista e sceneggiatore. Vince il premio Strega con “Ferito a morte” nel 1961. Il romanzo è ambientato a Napoli e racconta le vicende di Massimo De Luca dal 1943 al 1954.

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