La Piccola Compagnia Impertinente chiude la stagione con “Brandelli d’Italia”
FOGGIA – Ultimo appuntamento della stagione al Piccolo Teatro Impertinente di Foggia con un poetico ritorno al passato nel segno del rinnovamento.
Sabato 18, domenica 19 e lunedì 20 giugno, alle 21, va in scena “Brandelli d’Italia”, un lavoro collettivo che vide la luce nel 2012, un esperimento che la Piccola Compagnia Impertinente intraprese agli albori della sua attività.
Si tratta di una performance-spettacolo incentrata sulla condizione di questo Paese, tratteggiato per mezzo di sarcasmo, ironia e dramma, affrontando il tema del lavoro, della raccomandazione e quello della distruzione dei valori.
L’Italia si racconta attraverso volti e voci di quattordici attori: Lea Berardi, Francesca Camplese, Tonia Casalucci, Antonio Diurno, Tiziana Eugenelo, Elena La Riccia, Samanta Leila Macchiarola, Asia Correra, Mario Mignogna, Celeste Morese, Veronica Ricucci, Alessia Riganti, Arturo Severo e Paolo Spezzati. La regia e l’ideazione sono di Pierluigi Bevilacqua, direttore artistico della Pci.
I quadri, attraverso cui emerge una fotografia grottesca del Belpaese, sono legati da uno strisciante senso di impotenza rispetto all’immobilismo di una società che non riesce a rendersi libera dalle proprie paure. Il tutto condito da una stralunata atmosfera da villaggio vacanze.
«Si chiude una stagione controversa – spiega Bevilacqua – ma comunque segnata da una ripartenza. E la Piccola compagnia chiude il sipario ripartendo da una poetica che ha caratterizzato la prima parte della storia della Pci. Con “Brandelli d’Italia” riprendiamo da dove abbiamo iniziato; con uno spirito nuovo e un desiderio di rinnovamento, sia creativo che di contenuti».