Un discorso carico di pathos, umanità è politica è quello del professor Giorgio Parisi, oggi Nobel, alla Camera dei Deputati. Per la prima volta alla Camera dei Deputati si analizza il punto di vista della Scienza sulla difficile situazione climatica. “Sfortunatamente – ha detto il premio Nobel – «le azioni intraprese dai governi non sono all’altezza delle sfide odierne e i risultati finora sono stati estremamente modesti. L’umanità deve fare delle scelte essenziali e contrastare il cambiamento climatico». Senza la politica quello che può fare la scienza è davvero molto poco infatti sottolinea prof Parisi: «Sono decenni che la scienza ci ha avvertito che i comportamenti umani stavano mettendo le basi per un aumento vertiginoso della temperatura del nostro pianeta»
Cambiamento climatico: il ruolo della politica e della scienza
Profonda ed importante analisi quella del Nobel Parisi: senza la politica la scienza non ha infatti il giusto potere per fermare il cambiamento climatico. Un vero dato di fatto.
L’umanità deve fare delle scelte essenziali: per contrastare il cambiamento climatico serve una vera e propria rivoluzione da mettere in atto subito, non certo quella della giovane Greta ma ben altro. Da tempo, sottolinea prof Parisi la scienza ci ha avvertiti che i comportamenti umani stanno mettendo le basi per un aumento vertiginoso della temperatura del nostro pianeta. Non sono bastati però gli sforzi messi in campo dai governi, molto deboli e maldestri. Le prove le abbiamo anche in Italia dove tra siccità al nord e calamità naturali al sud il Paese sta cambiando fortemente. Servono norme e leggi più incisive, serve una scelta politica dirompente.
