Nostradamus avrebbe previsto la siccità che sta attanagliando il nostro Paese. Secondo l’ astrologo francese l’umanità andrà incontro alla terza guerra mondiale.
Le previsioni di siccità
La mancanza di piogge ed il caldo anomalo di questi mesi sarebbero stati previsti già nel XVI secolo. Nel celebre libro di Nostradamus “Le profezie”, alcune quartine si potrebbero interpretare proprio in tale senso. Il veggente francese scrive che l’arcobaleno scomparirà per 40 anni per poi comparire quotidianamente per altri quarant’anni. Tutta la terra sarà arida e poi sarà sommersa da copiose piogge. Le parole fumose dell’indovino, secondo alcuni, fanno riferimento all’aridità che riguarda tutta l’Italia. Nelle centurie ci sarebbe un chiaro riferimento addirittura al cambiamento climatico che sta arrecando gravi sconvolgimenti in tutto il mondo.
Continuando la lettura delle profezie, parrebbe che l’astrologo abbia previsto un periodo di carestia per tutto il mondo che provocherà migrazioni, aumento dei prezzi ed altre catastrofi. Alcune teorie affermano che il letterato francese abbia parlato anche della terza guerra mondiale e di un terremoto che sconvolgerà il Giappone. Il profeta avrebbe anche previsto la pandemia da Covid , come pure l’ascesa di Hitler.
Bisogna sottolineare che le quartine di Nostradamus possono essere interpretate liberamente. Nessuno conosce esattamente cosa il veggente intendesse affermare e che quindi, anche la terza guerra mondiale, sia soltanto un’ipotesi.
Nostradamus, Michel de Nostredame
Michel de Nostredame, vero nome di Nostradamus, proviene da una famiglia colta e benestante.
Il veggente, medico,filosofo ed astrologo nasce nel 1503, in Francia a Saint Remy de Provence. Studia medicina, filosofia ed astrologia, diventando un illustre medico. Nostradamus, per approfondire la sua cultura, si dedica ai viaggi che lo conducono anche in Italia. Caterina de’ Medici convoca il letterato a Parigi perché predica il futuro della sua famiglia. La notorietà di Nostradamus cresce notevolmente dopo che alcune sue divinazioni sarebbero state confermate da fatti reali.
La sua opera più nota è il libro delle sue profezie, “Le centurie”, pubblicato nel 1555. Si tratta di 942 quartine criptiche che raccontano ciò che accadrà fino alla fine dei tempi.
