Comunicati Stampa

Re Mohammed VI saluta Marocchini all’estero che difendono con abnegazione l’integrità territoriale del loro Paese

Nel suo discorso di sabato 20 agosto 2022, in occasione del 69° anniversario della Rivoluzione del Re e del Popolo, il Re Mohammed VI ha evidenziato due punti principali, il primo, riguarda la questione del Sahara Marocchino e gli ultimi sviluppi, il secondo relativo ai Marocchini residenti all’estero.
Per quanto riguarda il Sahara Mlarocchino, il Sovrano è tornato con molti dettagli sulla marcia incrollabile del Marocco verso il pieno riconoscimento internazionale della sua sovranità sulle sue province sud.
“Negli ultimi anni abbiamo compiuto grandi passi avanti a livello regionale e internazionale, tutti favorevoli alla posizione giusta e legittima del Regno sulla marocchinità del Sahara”, ha affermato il Re, molti Paesi influenti, rispettosi della piena sovranità del Marocco sui suoi territori, avendo espresso la propria ricettività e sostegno all’Iniziativa di autonomia, considerata come l’unica via possibile per la risoluzione di questo conflitto regionale artificiale.

Stati Uniti, Spagna ed altri

Alcuni paesi ostili all’integrità territoriale marocchina hanno contato su un cambio di posizione con un cambio di amministrazione negli USA, ma non è successo nulla. Nel suo discorso, il Re Mohammed VI ha preso atto della posizione degli Stati Uniti d’America che, nonostante il cambio di amministrazione o l’evoluzione della situazione, la posizione americana è rimasta costante e gli Stati Uniti di Joe Biden non hanno in alcun modo messo in discussione il riconoscimento della marocchinità del Sahara dimostrato chiaramente dall’amministrazione dell’ex presidente Donald Trump.
Sono stati evidenziati tuttavia il cambiamento irreversibile della posizione della Spagna sulla questione del Sahara, e la stessa coerenza nel sostegno alla proposta di autonomia. “Allo stesso modo, rendiamo omaggio alla posizione chiara e responsabile della Spagna, questo paese vicino che conosce perfettamente l’origine e la vera natura di questo conflitto. Questa posizione costruttiva ha segnato una nuova tappa nel partenariato ispano-marocchino che d’ora in poi nessuna contingenza regionale, nessuno sviluppo politico interno potrà influenzare”, ha spiegato il Re Mohammed VI.
C’è anche la posizione costruttiva rispetto all’Iniziativa dell’Autonomia, manifestata da alcuni Paesi europei come Germania, Olanda, Portogallo, Serbia, Ungheria, Cipro e Romania, “che contribuiranno a porre una nuova pietra miliare nei rapporti di fiducia con queste nazioni amiche, per rafforzare il partenariato di qualità che le lega al nostro Paese’, ha indicato il Re.

Paesi arabi e africani

Nel suo discorso, il Sovrano ha sottolineato il fatto che una trentina di paesi avevano aperto consolati nelle Province meridionali, segnando così il loro chiaro e netto sostegno all’integrità territoriale del Regno, a cominciare dai paesi arabi e africani. “Cogliamo l’occasione per ribadire l’espressione della Nostra considerazione ai Nostri Fratelli Re, Emiri e Presidenti dei paesi arabi fratelli, in particolare Giordania, Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Gibuti e Comore, che hanno aperto consolati a Laayoune e Dakhla. Ringraziamo anche il resto degli Stati arabi che hanno costantemente affermato il loro sostegno alla marocchinità del Sahara, ed in particolare i Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo, Egitto e Yemen”, ha specificato il Sovrano.
Per il Re, le posizioni dei paesi africani sono per noi “un vero motivo di orgoglio”, dal momento che circa il 40% degli Stati africani, appartenenti a cinque raggruppamenti regionali, hanno aperto consolati a Laayoune e Dakhla. Questa dinamica riguarda anche i Paesi dell’America Latina e dei Caraibi, molti dei quali hanno aperto consolati nel Sahara marocchino mentre altri hanno deciso di estendere la propria area di competenza consolare alle province meridionali del Regno.
“Dati questi sviluppi positivi che coinvolgono paesi di tutti i continenti, vorrei inviare un messaggio chiaro a tutto il mondo: il dossier Sahara è il prisma attraverso il quale il Marocco vede il suo ambiente internazionale. È anche chiaramente e semplicemente il metro che misura la sincerità delle amicizie e l’efficacia delle partnership che stabilisce”, ha affermato il Re.
Riguardo ad alcuni Paesi che sono tra i partner del Regno, tradizionali o nuovi, le cui posizioni sulla questione del Sahara sono ambigue, “Ci aspettiamo che chiariscano e rivedano la sostanza della loro posizione, in modo che non sia equivoco”, ha insistito il Sovrano, ricordando a questo proposito quella che ora sta diventando molto chiaramente una posizione ferma da parte del Regno. Il Marocco è tutto o niente.

Apprezzamento alla comunità Marocchina all’estero

“Colgo l’occasione per salutare e assicurare la mia stima ai membri della comunità marocchina residenti all’estero che difendono con abnegazione l’integrità territoriale del loro Paese, facendo risuonare la causa nazionale in tutte le tribune a loro accessibili e grazie alle posizioni che occupano”, ha concluso il Re.

Yassine Belkassem

Yassine Belkassem, marocchino italiano, già pubblicista con www.stranieriinitalia.it, e Almaghrebiya, attualmente collabora con NotizieGeoplotiche.nete Ajialpress.com testata marocchina. Per Mediterranews cura aggiornamenti dal Marocco e non solo

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy