Risparmiare gas a casa, i consigli pratici. Ridurre i consumi di gas, oltre ad incidere sulle spese personali, è indispensabile per preservare le risorse naturali.
Risparmiare gas a casa, i consigli pratici
Il primo suggerimento per controllare i consumi del gas riguarda l’efficienza della caldaia. E’ indispensabile effettuare la manutenzione, affidandosi ad un tecnico specializzato.Nel caso fosse datata è opportuno valutare la possibilità di sostituirla con modelli più evoluti. Si tratta di un obbligo di legge, grazie al quale limitare gli sprechi e ridurre i rischi di incidenti. I termosifoni necessitano, ugualmente, di alcuni controlli regolari.
La temperatura di casa dovrebbe essere fissa, in modo che non ci siano bruschi cambiamenti. L’abitazione dovrebbe essere arieggiata quando il riscaldamento è spento.
In cucina è consigliabile usare i coperchi e regolare la fiamma in modo che non vada oltre il fondo della pentola. E’ essenziale che la dimensione dei fornelli sia adeguata a quella della casseruola scelta. Quando si fa una cottura, sia sui fornelli che al forno, si può spegnere prima che la cottura sia completa. Il calore già presente all’interno dell’elettrodomestico farà giungere la pietanza a cottura. Inoltre, una buona idea è acquistare una pentola a pressione che garantisce cotture sane e veloci.
Dettagli importanti per il risparmio di gas
Il consumo di gas può dipendere da infissi di vecchia generazione che non garantiscono il massimo isolamento. Se non possono essere cambiati si può ovviare con l’applicazione di strisce di gomma piuma con effetto isolante. Molto importante è limitare il consumo di acqua calda. Oltre ad imparare a chiudere il rubinetto mentre si lavano i piatti o ci si insapona, si possono mettere in atto altri accorgimenti. Il flusso dell’acqua può essere controllato con un riduttore che si può installare con pochi gesti.
Inoltre, per abbassare le bollette del gas è importante non ostruire in nessun modo la caldaia e non mettere sui caloriferi la biancheria da asciugare.
I consumi possono essere controllati valutando le tariffe dei singoli operatori presenti sul mercato e valutando la possibilità di cambiare gestore.
