ALBENGA -Ultima serata di grande interesse per gli appassionati di musica all’ “Albenga Jazz Festival” con l’Ensemble di Chitarre del Conservatorio di Nizza dirette da Floriane Beaudrey.
Il concerto in piazza San Michele alle 21 e 30 vedrà impegnati Lino Brotto (chitarra), Mattia Martoran ( violino), Andrea Boschetti (chitarra), Beppe Pillotto (contrabbasso) che compongono il mitico gruppo AlmaSwing, che incontreranno una leggenda della chitarra, l’alsaziano Bireli Lagrene.
Ieri sera applauditissimo il concerto del Tonolo, Rossy e Deidda Trio. Il trio “pianoless” (sax, basso batteria) è un organico non molto comune nella storia del jazz che tuttavia ha dato contributi di livello altissimo. Il Trio è formato da Pietro Tonolo (sassofoni), Dario Deidda (basso) e
Jorge Rossy (batteria e vibrafono).
La prima serata ha invece visto esibirsi la formazione The European Swing Machine con Antonio Hart, così composta: Olivier Hutman (piano), Aldo Zunino (contrabbasso), Bernd Reiter (batteria) ed Antonio Hart (sax alto).
“La tre giorni musicale ingauna- ha commentato ieri con grande soddisfazione il sindaco Riccardo Tomatis- contribuisce a dar lustro all’estate albenganese. Grazie all’impegno dell’associazione “Le Rapalline in Jazz”, dei suoi tanti volontari e degli sponsor, in particolare la Fondazione De Mari, dopo due anni di distanziamento, ci ha offerto tre serate indimenticabili di grande musica ed impareggiabili occasioni di crescita culturale, non solo per gli amanti del jazz, ma anche per tutti i cittadini e turisti che hanno affollato le serate ed i pomeriggi della kermesse musicale”.
Oltre alle splendide serate, infatti il programma ha offerto stupendi pomeriggi: il primo con il musicologo, docente e scrittore Luca Bragalini che ha presentato il libro di Giannino Balbis “Riccardo Zegna si racconta”. Il volume è stato concepito dall’ associazione Rapalline. Erano presenti l’ autore e Riccardo Zegna, grandissimo pianista, compositore, arrangiatore e docente. Il secondo pomeriggio ha visto il concerto dei Fool Africa: Cecilia Barra Caracciolo (voce), Riccardo Oliva (basso), Fabio Visocchi (tastiere), Gianluca Pellerito (batteria) e Riccardo Sala (sax tenore). Nel pomeriggio di oggi infine Giannino Balbis ha intervistato Santo Vruna, liutaio di Albenga, le cui chitarre hanno ottenuto importanti riconoscimenti da parte di strumentisti di livello internazionale. Da segnalare infine i seguitissimi seminari che hanno avuto per docenti strumentisti di altissimo livello: Pietro Tonolo, sax, Dario Deidda, basso elettrico e Jorge Rossy, batteria.
CLAUDIO ALMANZI