Società

Domenica 4 settembre il Medioevo rivive ad Asti

Sin dal 1275 nella storica città piemontese c’è una tradizione che resiste inalterata all’usura del tempo. Si tratta del Palio di Asti, unadelle feste popolari più suggestive del territorio nazionale che da sempre unisce la città e i borghi circostanti e raccoglie migliaia di turisti, appassionati e curiosi che arrivano ad Asti per vivere un weekend di storia e tradizione.

La corsa del Palio – nove cavalli montati a pelo dai loro fantini che si sfidato per conquistare l’ambito e famoso Drappo – è un appuntamento coinvolgente ed emozionante che raggiungerà tutta Italia grazie allo Speciale Palio di Asti, la diretta tv nazionale in programma domenica 4 settembre su Rai Tre dalle 18.00 alle 19.00, a cura della Testata Giornalistica Regionale, redazione di Torino. In diretta anche sul sito della TGR, attraverso l’app di RaiNews.

La giornata del Palio è solo il culmine di unaquattro giorni ricca di appuntamenti diffusi in tutta la città. Per un intero weekend ad Asti e nei dintorni si respira infatti un’aria magica, capace di catapultare indietro nel tempo di quasi 750 anni e raccontare una storia fatta da uomini, nobili, banchieri, vescovi, prelati, oppure artigiani e popolani, una tradizione che si rinnova ormai da oltre sette secoli, riportando la città ai suoi fasti medievali. Una festa che coinvolge 21 tra Comuni, Borghi e Rioni di Asti e dintorni.

I GIORNI DEL PALIO

Il Palio di Asti 2022 inizia giovedì 1° settembre con la presentazione pubblica dei 21 fantini e con l’estrazione a sorte delle batterie.

Da giovedì a sabato, in Piazza San Secondo, torna il tradizionale e variopinto mercatino del Palio con la presenza delle bancarelle di tutti i comitati dei Borghi, Rioni e Comuni partecipanti.

Sono in programmavenerdì e sabato sera le cene propiziatorie con le loro lunghissime tavolate collocate nelle vie e nelle piazze della città e dei dintorni, pronte ad offrire piatti della tradizione piemontese e menù che ripropongono ricette e sapori medievali.

Sempre a tema enogastronomico il Palio di Asti sarà anche il palcoscenico scelto dalla storica azienda astigiana Perlino per il lancio internazionale del nuovo vermouth di Torino Corsieri del Palioispirato alla manifestazione stessa.

Ilsabato è il giorno del corteo dei bambini con 1000 piccoli figuranti, dai 5 ai 15 anni in costume medievale e delle prove in pista dei cavalli e fantini.

La domenica del Palio immancabili come da tradizione la cerimonia della benedizione del cavallo e del fantino, l’esibizione degli sbandieratori dell’A.S.T.A e l’affascinante corteo storico del Palio, il più grande d’Italia, con 1200 figuranti, realizzata con filologia storica e dovizia di particolari. I costumi, fedeli riproduzioni d’epoca, sono opera di sartorie teatrali e si ispirano a dipinti e affreschi di età medievale. La sfilata è il frutto di un lavoro minuzioso e certosino per trovare tessuti, fogge e accessori, acconciature e attrezzature storicamente coerenti.

Alle 16, in Piazza Alfieri, Il Capitano del Palio chiede al Sindaco “Licenza di correre il Palio” e il Sindaco la concede rispondendo “Signor Capitano vi dò licenza di correre il Palio dell’anno del Signore 2022. Andate e che San Secondo vi assista!” A seguire il Mossiere, dà il via alla prima delle tre batterie, ciascuna da sette cavalli, montati “a pelo” (senza sella). I primi tre classificati di ogni batteria accedono alla finale. Alle ore 18 si corre la finale a nove e l’assegnazione del Palio.

Quest’anno il celebre “Drappo”, simbolo di appartenenza alla città dal valore inestimabile che lega presente, passato e futuro, è opera del pittore astigiano Silvio Volpato.  Il drappo è una tradizione lunga secoli che, nonostante il passare del tempo, conserva intatta la magia della storia e tramanda un senso di comunità unico, capace di affascinare e tenere unita una città.

Tag

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy