Savona La disarmante semplicità di una parola Misericordia: arte contemporanea e ceramica
Iniziativa: La disarmante semplicità di una parola Misericordia, mostra d’arte contemporanea e ceramica
Periodo: dall’8 settembre al 25 settembre 2022
Dove: Palazzo delle Azzarie (g.c.) , Santuario di Savona, Savona
Inaugurazione: 8 settembre 2022, ore 17
Enti organizzatori: Associazione “R.Aiolfi”, no profit Savona, APSP Opere Sociali Savona, Diocesi Savona-Noli, Centro Internazionale “Antinoo”,Roma.
Catalogo: in loco con testi di Don Gianni Laiolo e Silvia Bottaro
Curatore: Dr.a Silvia Bottaro, presidente Associazione “Aiolfi” no profit, Savona e critico d’arte
Artisti partecipanti: Imelda Bassanello, Luciana Bertorelli, Giuseppe Bottione, Lucia Bracco, Franco Bratta, Aurelio Caminati, Egon Cavalli, Brunella Coriando, Piero Dadone, Augusto De Paoli, Fiorenza Ferrari, Alessandro Fieschi, Grazia Genta, Elena Genovesi, Sabina Giacone, Biagio Giordano, Bruno Gorgone, Giovanni Gronchi & Luca Sturolo, Mauro Manconi, Cristina Mantisi, Giuseppe Mascarino, Tanchi Michelotti, Renata Minuto, Walter Morando, Matteo Musetti, Tiziana Pieruz, Giancarlo Pizzorno, Adriana Podestà, Elena Pongiglione, Antonietta Preziuso, Enrico Protti, Giovanni Protti, Chiara Racca Revelli, Gianni Ravera, Mariella Relini, Rossella Ricci, Angela Ruffino, Anna Santoiemma, Mariarosa Scerbo, Sandro Soravia, Paolo Sottano, Giuseppe Trielli, Chiara Vallarino, Francesco Vichi, Lilia Viriglio, Daniele Zolezzi,
tra cui i ceramisti: Franco Bratta, Aurelio Caminati, Brunella Coriando, Grazia Genta, Renata Minuto, Walter Morando, Anna Santoiemma, Sandro Soravia
Omaggio: al pittore Nani Tedeschi, (Cadelbosco di Sopra, 1938 – Reggio Emilia, 2017), a cinque anni dalla sua scomparsa per la grande amicizia con Savona e con alcuni “temi” savonesi: la Madonna di Misericordia e il Botta, il poeta Gabriello Chiabrera.
Orario visita alla mostra: venerdì, sabato, domenica, ore 16-18 a cura dei Volontari dell’Associazione “Aiolfi”; ingresso libero. Iniziative collaterali: 9 e 16 settembre 2022, ore 16.30 e ore 17.30 incontro al Museo del Tesoro del Santuario a cura della Dr.a Silvia Bottaro;
Motivazione
Il Borgo del Santuario di Savona dista pochi chilometri da Savona ma, quando lo si raggiunge, il panorama che ci abbraccia è quello del verde delle colline ligustiche, in un piccola vallata che costeggia il torrente Letimbro e dove il 18 marzo 1536 la Vergine è apparsa al contadino Botta, mentre lavorava nel suo podere. Da allora migliaia di fedeli hanno visitato il Santuario mariano sorto nello stesso luogo dell’apparizione e migliaia di artisti hanno lasciato il loro “segno” sia nella Basilica mariana, basti ricordare le opere del Domenichino e do Orazio Borgianni, senza dimenticare gli affreschi di Bernardo Castello e di Eso Peluzzi, nonché il Museo del Tesoro del Santuario con i suoi fastosi tessuti, le ceramiche popolari dedicate all’evento celeste, gli ex voto e così via. L’Associazione “Aiolfi” ormai da due decenni è impegnata annualmente a portare la voce degli artisti moderni in tale contesto, per farlo rivivere e scoprire ai più che, quando qui giungono, restano stupiti dalla Bellezza che incontrano, dalla luce soave della piazza seicentesca. Questa mostra tra l’altro espone una piccola ma importante rassegna di opere ceramiche realizzate sul tema della Madonna di N.S. di Misericordia create da Aurelio Caminati, Franco Bratta, Sandro Soravia e Renata Minuto che sono state realizzate dal Lions di Albisola per essere inserite nelle antiche nicchie, ormai vuote, sopra le porte delle case dei centri storici delle Albisole, riprendendo così un’antica tradizione locale, ormai abbandonata. Gli altri ceramisti presenti (B.Coriando, A. Santoiemma, G. Genta, W. Morando) hanno, invece, interpretato il tema della “Misericordia” in chiave moderna, così come fatto dai pittori e fotografi. Si desidera, anche, segnalare che espone per la prima volta al Santuario di Savona il Maestro Tanchi Michelotti di Ceva: «Fine osservatore della società, dotato di una cultura non comune, Tanchi ha influenzato generazioni di studenti e di giovani artisti con la sua presenza discreta e brillante». Una bella schiera di artisti, quasi tutti nostri associati, che ancora una volta intendono accendere, con noi, l’attenzione su questo Borgo per farlo denominare “Borgo degli Artisti” come nei fatti lo è già dal sec. XVI, anche per ospitare mostre di altre realtà in uno scambio vivo di iniziative, riflessioni, coinvolgimenti Silvia Bottaro