Da ricordare che la risoluzione 2602 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla questione del Sahara conferma la preminenza dell’iniziativa di autonomia e insiste sulle tavole rotonde, con la partecipazione di tutte le parti, come unico meccanismo di gestione del processo politico, la finalità del processo che dovrebbe portare a una soluzione realistica e duratura basata sul compromesso e infine la responsabilità diretta dell’Algeria in questo processo e in questo conflitto regionale artificiale.