Le Tremiti sono l’unico arcipelago che l’Italia possa vantare nelle acque del mare Adriatico: ma la loro unicità non si ferma qui.
Un piccolo arcipelago a circa 23 chilometri dal lago di Lesina, a pochi passi dalla penisola del Gargano e da Termoli. Piccolo, ma con una grande concentrazione di storia e di bellezze naturalistiche, che ogni anno attirano migliaia di turisti, specie in estate. Le Tremiti sono l’unico arcipelago italiano del Mare Adriatico, e sono uniche sotto tanti altri punti di vista: scopriamole insieme.
La storia delle Isole Tremiti
La presenza umana sulle Tremiti risale a tempi antichissimi, fino al VII millennio avanti Cristo. Presso l’isola di San Domino, infatti, sono stati rinvenuti i resti di un villaggio neolitico di quel tempo, ma anche resti di frequentazioni del Neolitico medio e superiore (II millennio avanti Cristo). Resti simili sono stati rinvenuti presso l’isola di San Nicola, e si suppone che Capraia fosse per queste antiche popolazioni la fonte di materiale per fabbricare utensili.
Nel I millennio avanti Cristo vi fu sicuramente una qualche frequentazione ellenistica. Alle Tremiti è legata la leggenda che vuole Diomede sepolto proprio qui (con un tesoro di cui parleremo fra poco). Diomede sarebbe proprio il creatore dell’arcipelago: avrebbe creato queste isole scagliando in mare tre massi provenienti da Troia.
La storia delle Tremiti è però legata in primo luogo al cristianesimo, e in particolare al Santuario di Santa Maria a Mare. Secondo la leggenda la sua prima iterazione risale al III secolo d.C., quando un religioso ebbe un’apparizione mariana, che lo potrò a ritrovare i tesori della tomba di Diomede e a usarli per far costruire l’edificio religioso. Di certo il complesso fu completato e consacrato nel 1045, e poi fortificato da Carlo I d’Angiò.
Oggi San Domino è il centro della vita dell’arcipelago, e San Nicola ne rappresenta la parte più artistica e ricca di storia.
Le isole
Non abbiamo ancora parlato del territorio in sé per sé. L’arcipelago delle isole Tremiti è composto da quattro isole maggiori e un isolotto. Le quattro isole sono San Domino, San Nicola e Capraia, alle quali si aggiunge Pianosa, 20 chilometri a nord est dalle tre isole principali. Di fronte al porto di San Domino, tra essa e l’isola di San Nicola, si trova l’isolotto di Cretaccio.
Tutte le isole dell’arcipelago presentano un territorio poco elevato sul livello del mare (solo San Domino supera i 100 metri di altitudine) e per lo più brullo e reso arido dagli agenti atmosferici e dal mare. Fa eccezione San Domino, che si presenta molto boscosa e verde e crea delle suggestive calette in cui uno splendido mare trova lo sfondo di una natura rigogliosa, come ai tropici.
Area Marina Protetta Isole Tremiti
La bellezza del paesaggio delle isole Tremiti è posta sotto la protezione di un’AMP fin dal 1989. Questo significa che il loro territorio marino è diviso in aree di protezione con vincoli progressivamente più stringenti. Si va dalla più permissiva Zona C, che riguarda la maggior parte del mare intorno alle isole, alla Zona B (tra punta Secca e punta Provvidenza a San Domino, e intorno a quasi tutta Capraia) e alla Zona C, che ingloba solo l’isola Pianosa. Ciò che è vietato in tutte le zone è la pesca subacquea. Le altre attività (pesca artigianale, sportiva, ancoraggio, attività sub, balneazione, navigazione e ricerca scientifica) sono vietate, consentite sotto autorizzazione o consentite liberamente a seconda dell’area.