I cibi ultra processati possono aumentare la mortalità
I cibi ultra processati possono aumentare la mortalità. A provocare gravi disturbi di salute sarebbero sostanze come coloranti, conservanti ed esaltatori.
I cibi ultra processati possono aumentare la mortalità
Uno studio scientifico svolto a Pozzilli presso l’I.R.C.C.s Neuromed dimostra che scegliere cibi troppo lavorati può incidere sulle aspettative di vita. Gli studiosi si sono concentrati su un campione di 22mila volontari, monitorati per dodici anni. La ricerca ha preso in esame le abitudini alimentari, specialmente quelle relative ai cibi “zero” e molto processati. I risultati, pubblicati sulla rivista scientifica British medical journal, evidenziano che alcune categorie di alimenti possono ridurre la longevità.
Secondo gli esperti, le maggiori cause di mortalità rilevate riguardano le patologie cardiovascolari. La lavorazione industriale e l’utilizzo di talune sostanze, come gli additivi, possono favorire il rischio di morte prematura. Dallo studio emerge che, perché un cibo sia salutare, dipende sia dalla qualità nutrizionale che dai processi industriali ai quali è sottoposto.
Per preservare la salute è quindi fondamentale leggere le etichette e cercare di limitare le pietanze che contengono, per esempio, esaltatori di sapidità, conservanti, additivi e coloranti. Si tratta di una larga categoria di sostanze impiegate per la preparazione di dolci, prodotti da forno, bevande e cibi senza grassi o zuccheri.
I cibi ultra processati e la salute
Gli alimenti che subiscono numerose lavorazioni industriali possono peggiorare lo stato di salute, soprattutto se si consumano in grandi quantità. Secondo un’indagine scientifica pubblicata sulla rivista The Lancet, il cibo spazzatura è responsabile di malattie croniche come il diabete e di un gran numero di decessi. Le cause sono da rintracciare nell’abuso di zucchero, grassi, zucchero e altre sostanze di origine chimica.
Le pietanze ipercaloriche favoriscono non soltanto il sovrappeso ma anche disturbi metabolici che possono far insorgere delle malattie neurologiche e vascolari. Inoltre, l’abuso di zuccheri favorisce la comparsa di carie, di depositi adiposi e di pericolosi picchi glicemici.