Domenica 27 novembre 2022, alle ore 18, nel Teatro Comunale San Pardo
Dal diniego della società eolica, già 800mila euro di danni alla Comunità di Pietramontecorvino
L’atteggiamento della SRL può causare il dissesto finanziario delle casse comunali
PIETRAMONTECORVINO- L’Amministrazione comunale di Pietramontecorvino, per domenica 27 novembre 2022, alle ore 18, ha indetto e convocato un’assemblea cittadina che si terrà nel Teatro Comunale San Pardo “per discutere di una singolare e incresciosa vicenda amministrativa che riguarda da vicino tuta la comunità, relativa ai rapporti tra un’azienda produttrice di energia rinnovabile e il territorio dove insistono gli impianti”, ha spiegato il sindaco Raimondo Giallella. “Il Comune di Pietramontecorvino è titolare di una convenzione sottoscritta nel 2003 con una società produttrice di energia eolica, nella quale era ed è previsto, quale compensazione ambientale, il pagamento di royalties sull’energia prodotta e il trasferimento al Comune, al nono anno di esercizio commerciale degli impianti (2017), del cosiddetto ‘parco eolico comunale’, costituito da 4 torri da 2 MW ciascuna. La società eolica, attualmente denominata VOREAS srl, alla legittima richiesta del Comune della cessione delle 4 torri, ha opposto un netto rifiuto e, allorché l’Amministrazione Comunale ha promosso le ovvie e conseguenti azioni legali per far valere i propri diritti, ha sospeso, ormai da circa 20 mesi, i pagamenti delle royalties per un importo complessivo di 800.000 euro (ottocentomila euro)! E’ del tutto evidente che questo atteggiamento della società VOREAS srl determina forti ripercussioni negative nei confronti dell’Amministrazione e soprattutto dei cittadini. Infatti, il mancato gettito delle royalties non consentirà di continuare serenamente l’attività amministrativa perché ha il potere di creare, di fatto, forti problemi di bilancio, tali da configurare ormai una situazione di pre-dissesto, cosa che, realisticamente, potrebbe causare l’interruzione e/o la diminuzione di alcuni importanti servizi e agevolazioni (mensa scolastica, tari, abbonamenti agli studenti, etc…).
Mentre il mancato trasferimento delle 4 TORRI non permetterà al Comune di incamerare e mettere sul mercato l’energia elettrica prodotta e di usufruire dei conseguenti vantaggi economici: basti pensare che l’energia prodotta da una sola di quelle quattro torri sarebbe sufficiente a rifornire l’intera popolazione di Pietramontecorvino con l’azzeramento delle bollette per i cittadini e per le imprese!
Per le motivazioni sopra esposte, che pongono in primo piano il più generale tema del giusto equilibrio tra i benefici economici alle imprese derivanti dallo sfruttamento energetico e gli interessi dei territori e delle comunità, si spera sia data la giusta eco alla vicenda”.