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I mercatini di Natale: una tradizione ritrovata

Dopo due anni difficili, tornano un po’ ovunque i mercatini di Natale, una tradizione europea. Scopriamone la storia e la diffusione.

Il mercatino di Dresda

In molte aree d’Europa e del mondo i mercatini sono uno degli elementi fondamentali del Natale: senza di essi questo periodo dell’anno non sembra completo. Negli ultimi due anni, causa emergenza sanitaria, i tradizionali mercatini natalizi non hanno potuto tenersi ovunque, interrompendo un’abitudine consolidata nei secoli. In particolare nelle aree francofone in Europa, loro luogo di nascita, i mercatini rappresentano un evento imprescindibile: scopriamone la storia e la diffusione nel mondo.

La storia dei mercatini natalizi

I mercatini natalizi non esistono da sempre, ma diciamo che sagre e fiere legate a particolari festività dell’anno sono parte della cultura umana da tempi immemori. La nascita di questi particolari eventi natalizi si fa risalire al medioevo, nelle aree francofone in cui oggi si estendono la Germania e l’Austria. Si trattava di luoghi in cui si concentravano produttori dell’agroalimentare e piccoli commercianti, in cui le persone potevano far scorta di viveri e di tutto ciò che servisse per superare i gelidi inverni del nord Europa e dell’area alpina.

Tuttavia i primi mercatini, nati tra 1300 e 1400, non erano propriamente “natalizi”: venivano chiamati “mercatini di San Nicola”, in quanto si tenevano a inizio dicembre, nei giorni intorno al 6 dicembre (giorno dedicato alla memoria di questo Santo, di cui abbiamo parlato per quanto riguarda la storia di Babbo Natale). Dopo la riforma protestante, invece, iniziarono a essere chiamati “mercati di Gesù Bambino”.

I mercatini di Natale europei

Ancora oggi i mercatini di Natale più noti e importanti si tengono in Germania e in Austria, ma anche nelle aree alpine dell’Italia e in Svizzera, Francia, Inghilterra e in molti altri luoghi fuori dall’Europa. Possono iniziare a novembre e accompagnare le città per tutto l’Avvento, fino a inizio nuovo anno. Cerchiamo di scoprirne alcuni.

In Austria

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Una delle possibili origini dei mercatini di Natale è legata all’Austria, o meglio a Vienna: qui, a fine 1200, l’imperatore Alberto I d’Asburgo concesse alla popolazione che si tenesse il Dezembermarkt, il mercatino di dicembre, per far provviste in vista dell’inverno. Il mercatino di Natale di Vienna è quindi probabilmente il più antico del mondo. Anche a Salisburgo ogni anno si tiene un importante mercatino di Natale.

In Germania

La Germania probabilmente è riconosciuta nel mondo come la vera casa dei tradizionali mercatini di Natale: Dresda, Norimberga, Amburgo, Francoforte e poi tante altre città e buona parte dei paesi. Anche qui abbiamo un possibile “primo mercatino della storia”, che però risalirebbe a quasi due secoli dopo il primo mercatino di dicembre a Vienna. Stiamo parlando del mercatino di Dresda, lo Striezelmark, dal nome di una tradizionale torta di frutta.

In Svizzera

Anche la Svizzera si è fatta terra di mercatini di Natale, che nel periodo dell’avvento popolano le sue principali città di centinaia di migliaia di turisti e di tanti commercianti ed espositori che approfittano dell’occasione per dare una svolta alla propria attività. Si tratta di mercatini molto belli, soprattutto per lo scenario alpino in cui si tengono.

In Italia

Anche in Italia dal secondo dopoguerra hanno iniziato a prendere piede i mercatini di Natale, in particolare in quelle aree alpine a due passi dalla Svizzera e dall’Austria. Per esempio, in Alto Adige dal 1991 si tiene il mercatino natalizio di Bolzano, uno dei più noti, che negli anni ha “contagiato” altri centri limitrofi, creando un vero e proprio percorso dei mercatini dell’Alto Adige.

Mercatini natalizi si tengono altrove al nord e in particolare in capoluoghi di regione come Milano e Torino.

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