Influenza e Covid, Bartoletti: “Dobbiamo combattere con entrambi ma abbiamo armi spuntate”
Sul ritorno dei ricoveri in ospedale per l’influenza e non per il covid
“La situazione è quella precedente alla pandemia e lo diciamo da tempo, quest’anno è importante vaccinarsi perché il ritorno alla normalità riporta alla luce altri nemici: non soltanto l’influenza ma anche tutti quei virus che circolano nel periodo autunnale e invernale, e tra questi ancora il Covid.” – a dirlo è Pierluigi Bartoletti vice-segretario nazionale FIMMG intervenuto durante la trasmissione “Dritti al Punto” in onda su Cusano Italia TV condotto da Roberta Feliziani. “L’importante come sempre è la prevenzione, igiene delle mani e mascherina sono le misure più efficaci. I virus non sono scomparsi, quest’anno sono attesi ancora più casi, considerando che la situazione è quella pre-pandemica ma deve tener conto del virus che abbiamo conosciuto e che non è scomparso e abbiamo armi spuntate”, ha concluso il vicesegretario.
Sulle medicina generale, incoerenze governative e difficoltà
Abbiamo colleghi in zone carenti che arrivano ad avere 1800 pazienti ciascuno.
Diventa necessario cercare di compenetrare le esigenze dei pazienti con patologie croniche con quelli che riportano patologie acute, tenere in considerazione contemporaneamente anche i casi Covid e quelli influenzali. – lo spiega Pierluigi Bartoletti vice-segretario nazionale FIMMG intervenuto durante la trasmissione “Dritti al Punto” in onda su Cusano Italia TV condotto da Roberta Feliziani. “Tutti i pazienti hanno necessità di essere attenzionati e seguiti caso per caso. Negli ultimi tre anni abbiamo avuto una serie di provvedimenti che si sono accavallati con ritmo quotidiano, dall’inizio dalla pandemia a oggi c’è stata confusione, le persone sempre più frequentemente non avendo risposte dal servizio pubblico si recano dal medico di base. La tempesta che abbiamo passato sembra non averci insegnato niente”, conclude il vicesegretario.