Da un tribunale di Londra una bocciatura per il Polisario
L’ azione delle ONG vicine al Fronte Polisario , ha subito in questi giorni una battuta d’arresto. Infatti, come riportano le agenzie di stampa ” Il tribunale amministrativo di Londra ha respinto, lunedì, la richiesta di una ONG britannica (WSC), che lavora per conto del “Polisario”, che contestava l’accordo di associazione tra Marocco e Gran Bretagna. Con questo verdetto, la giustizia britannica conferma la validità dell’accordo di associazione tra il Marocco e il Regno Unito, che va a pieno beneficio delle popolazioni e dello sviluppo di tutte le regioni del Regno, da nord a sud, senza eccezioni. In questo modo si infligge una nuova battuta d’arresto ai nemici dell’integrità territoriale del Regno, che cercano di coprire i loro ripetuti fallimenti, tentando invano di convincere la giustizia britannica a riesaminare l’accordo commerciale post-Brexit, concluso e sostenuto dai due Regni. Non appena il verdetto è stato emesso, il governo britannico ha riaffermato il suo impegno a proseguire il partenariato con il Marocco. “Accogliamo con favore il verdetto di oggi. Continueremo a lavorare a stretto contatto con il Marocco per massimizzare i 2,7 miliardi di sterline di scambi commerciali tra i nostri Paesi”, ha dichiarato un portavoce del Dipartimento britannico per il Commercio Internazionale.
“Siamo ansiosi di continuare gli scambi con le nostre controparti marocchine attraverso il Consiglio di associazione del prossimo anno”, ha assicurato. L’Accordo di associazione tra Marocco e Regno Unito, firmato a Londra il 26 ottobre 2019, è entrato in vigore il 1° gennaio 2021. L’accordo ripristina, nel contesto delle relazioni bilaterali, tutti gli effetti che i due Paesi si sono reciprocamente concessi nell’ambito dell’Accordo di associazione Marocco-UE. In questo modo si garantisce la continuità degli scambi commerciali tra il Marocco e il Regno Unito dopo il 31 dicembre 2020. Consentendo ai due Regni di stabilirsi definitivamente in un partenariato strategico strutturato, dotato di strumenti di cooperazione operativi e istituzionalizzati, e guidato da un’ambizione comune, l’Accordo costituisce una garanzia per le imprese marocchine e britanniche che intraprendono relazioni economiche e commerciali in tutti i settori di cooperazione e che coprono l’intero territorio del Regno”
Questa sentenza ha un duplice valore. Il primo riguarda i rapporti tra Regno Unito e Marocco . Infatti rinsalda il legame storico tra le due Nazioni rafforzzarto, negli ultimi anni da importanti investimenti Inglesi in Marocco. Ed il secondo, più importate dal punto rigurada una battuta d’arresto per coloro che ancora oggi sostengono le forze separatiste in Marocco. Per certi versi, l’atteggiamento assunto nel 2020 dalla corte suprema della Spagna che aveva stabilito il divieto di esposizione di bandiere di entità non riconosciute,e che le non possono essere esposte negli edifici pubblici. Una sentenza , quella spagnola, importante che riguardava anche le bandiere della così detta “Rasd” che, per certi versi è simile alla sentenza del Tribunale amministrativo di Londra.
Marco Baratto